Fondi europei Basilicata,M5s: a rischio 77 milioni di euro

Pedicini, Perrino e Leggieri: “Sarebbe il colpo di grazia per una Regione che vive già drammatiche situazioni occupazionali e sociali”

&ldquo;Con l&#39;uscita della Gran Bretagna dall&#39;Ue i soldi per il funzionamento delle istituzioni europee aumentano, mentre i fondi destinati agli Stati membri in difficolt&agrave; diminuiscono&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Ad evidenziarlo&nbsp; l&rsquo;eurodeputato del Movimento cinque stelle, Piernicola Pedicini ed i consiglieri regionali, Giovanni Perrino e Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;Un paradosso quello che ha proposto la Commissione europea durante la presentazione del prossimo quadro finanziario pluriennale 2020-2027. Una proposta &ndash; affermano gli esponenti M5s – a cui l&#39;Italia deve reagire in modo deciso. I tagli alla cosiddetta politica di coesione del 7 per cento sono inaccettabili perch&eacute; colpiranno i territori pi&ugrave; poveri d&#39;Europa e d&#39;Italia: Basilicata, Puglia, Sicilia, Campania, Lazio e via dicendo. Si tratterebbe di circa 5 miliardi di euro di minori risorse investite, un&#39;accetta usata fuori dalle logiche di solidariet&agrave; e cooperazione comunitarie. Il prezzo della Brexit non possono pagarlo le Regioni pi&ugrave; povere e generalmente meno industrializzate. Anche se nel Sud i fondi europei troppo spesso vengono spesi male e attraverso l&#39;escamotage dell&#39;urgenza, non possono essere tagliati in modo cos&igrave; indiscriminato e grossolano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La sola Regione Basilicata &ndash; specificano Pedicini, Perrino e Leggieri – rischierebbe di perdere circa 77 milioni di euro rispetto ai 289 milioni di euro che dovrebbe ricevere per il Fse (Fondo Sociale Europeo) e agli 826 di euro previsti per il Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Non &egrave; ancora chiaro a quanto ammonterebbero i tagli per il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e il Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). Ricordiamo che l&#39;Italia ha una dotazione complessiva di 76,1 miliardi di euro derivanti dai quattro fondi Strutturali e d&#39;investimento (Fesr, Fse, Feasr, Feamp). Sarebbe il colpo di grazia per la Basilicata che vive gi&agrave; drammatiche situazioni occupazionali e sociali, oltrea&nbsp; pagare gli&nbsp; errori e le gestioni sbagliate sul piano finanziario del governatore Pittella che hanno portato la Regione a non approvare il bilancio di previsione 2018 e ad attivare la gestione provvisoria. La Ue non pu&ograve; calare la mannaia dall&#39;alto; siamo fortemente preoccupati per gli effetti di una impostazione meramente contabile. Serve una reazione forte dell&#39;Italia contro le ipotesi della Commissione europea&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una prima proposta, del capo delegazione del M5s Europa, Laura Agea, e di Rosa D&#39;Amato, componente della commissione dello sviluppo regionale del parlamento Ue &ndash; riferiscono Pedicini, Perrino e Leggieri – prevede l&#39;inserimento del livello di disoccupazione giovanile, oltre al Pil, come indicatore principale per quantificare l&#39;assegnazione dei fondi europei alle singole regioni italiane. Durante la discussione al Parlamento europeo il M5s presenter&agrave; emendamenti per rimediare agli errori della Commissione e chieder&agrave; che vengano rimodulate le spese effettuando i tagli tra i troppi sprechi europei e non sulle spalle delle Regioni povere. I tagli lineari sono una follia a cui ci siamo sempre opposti e, per quanto invece riguarda la Pac (Politica Agricola Comune), chiederemo di privilegiare nell&#39;assegnazione dei fondi i piccoli agricoltori e di eliminare tutte le inefficienze. Vogliamo capire meglio, infine, come verranno utilizzati i 25 miliardi stanziati a sostegno delle riforme strutturali. Se per riforme strutturali &ndash; concludono -&nbsp; la Commissione europea intende Jobs Act e riforma Fornero allora si trover&agrave; di fronte un muro rappresentato da 11 milioni di cittadini italiani, gli stessi che hanno dato fiducia al M5s alle elezioni del 4 marzo&rdquo;.<br />

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