Per il capogruppo Lb-Fdi in Consiglio regionale e per il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida, “il Governo avrebbe potuto trovare il modo per finanziare tutti i progetti così come da accodo con le Regioni”
“Concordiamo con le parole del nostro capogruppo alla Camera. Il Governo avrebbe potuto trovare il modo per finanziare tutti i progetti così come da accodo con le Regioni”. Lo ha detto il capogruppo di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia Gianni Rosa commentando la dichiarazione del capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida, il quale ha annunciato che “Fratelli d'Italia interrogherà il Governo perché non ha rispettato l'accordo fra Regioni e Anci per il riparto dei fondi per l'edilizia popolare”.<br /><br />“Del resto – aggiunge Rosa – la sentenza della Corte costituzionale colpisce anche i primi 24 progetti che, invece, stando alle parole del sottosegretario 5stelle Castelli, saranno finanziati. È evidente che il modo per ‘aggirare’ la sentenza della Consulta c’è. Ci dispiace che i parlamentari lucani non abbiano difeso con più forza le ragioni della nostra terra. E ci spiace ancora di più per i cittadini delle periferie di Potenza e Matera. Bucaletto, la vergogna d’Italia, nel 2020, compirà 40 anni e sarà ancora lì a ricordarci che nulla è cambiato”.<br /><br />“Il 26 luglio scorso – osserva Lollobrigida – è stato consegnato al Ministero delle Infrastrutture il testo dell'intesa raggiunta sulla proposta presentata il giorno prima dal Mit, che prevede l'introduzione di un sistema perequativo che tenga conto delle esigenze delle Regioni che, a causa dell'assenza di eccedenze finora dichiarate, non beneficerebbero del riparto proposto. Il 6 agosto il Mit ha presentato in sede tecnica dalla segreteria del ministro Toninelli due nuove ipotesi di riparto dei fondi, in base alle quali si lede il principio della leale collaborazione che da sempre contraddistingue i rapporti fra Stato e Regioni e si disattende il programma di recupero edilizio. La decisione del Mit mette in difficoltà molte Regioni, tanto del Sud come la Basilicata, quanto del centro-nord, come il Lazio, la Toscana e il Piemonte, vanificando, attraverso l'introduzione di criteri diversificati per il riparto dei fondi, la possibilità per molti territori di vedere realizzati centinaia di nuovi alloggi popolari”.<br /><br />“Lo sviluppo dell'edilizia popolare – conclude Lollobrigida – – è uno degli aspetti centrali di una politica seria in tema di infrastrutture. Non comprenderlo, come questo Governo sta dimostrando, è un altro elemento di critica verso l'esecutivo e per questo Fratelli d'Italia vuole fare la sua parte a difesa dei territori, dei sindaci e del popolo che aspetta risposte concrete e rapide”.