Il dirigente Viggiano ha illustrato le finalità dell’istituzione che ha la sua sede a Marsico Nuovo dal 2011
La terza Commissione presieduta da Francesco Pietrantuono (Psi) ha espresso a maggioranza parere favorevole, con l’astensione di Rosa (Lb-Fdi), Leggieri (M5s), Mollica (Udc) e Castelluccio (Pdl-Fi), sulla delibera della Giunta regionale relativa allo schema di statuto sulla “Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale”.<br /><br />Sull’argomento la commissione ha ascoltato in audizione il dirigente dell’Ufficio “Governance risorse strategiche, enti regionali e società partecipate” del Dipartimento Presidenza Donato Viggiano. A lui il compito di spiegare le finalità della Fondazione che ha come obiettivi, tra gli altri, quello di “sostenere e promuovere, in relazione alle priorità strategiche per lo sviluppo della tutela ambientale individuate dalla programmazione regionale e con particolare riguardo alle attività antropiche di estrazione di idrocarburi, le attività di studio, sviluppo, diffusione e comunicazione relativamente agli aspetti ambientali, sanitari, economici, giuridici e fiscali del settore; promuovere, coordinare e realizzare programmi di ricerca scientifica; gestire il catasto dell’informazione ambientale e sanitaria”.<br /><br />“L’Osservatorio – ha detto Viggiano – svolge le sue funzioni già dal 2011 con sede a Marsico Nuovo a seguito degli accordi con l’Eni e fornisce notizie sui dati ambientali su un sito dedicato. Importante l’attività del Cnr che con il lavoro di sette ricercatori ha realizzato un sistema informativo ambientale e quello dell’Istituto superiore della sanità che ha avviato lo studio epidemiologico. La creazione di una Fondazione di partecipazione si è resa indispensabile per consentire all’Osservatorio di avere un carattere giuridico per reperire risorse comunitarie utili a garantire anche le attività di ricerca, progettazione, consulenza, informazione e formazione nel settore ambientale”.<br /><br />“Essa – ha concluso Viggiano – avrà un ruolo importante sui territori in quanto sarà composta anche da un forum territoriale formato da rappresentanti delle associazioni ambientaliste, delle associazioni produttive industriali, artigianali, turistiche, agricole, culturali e delle organizzazioni sindacali, nonché da rappresentanti dei comitati di cittadini o gruppi di opinione che agiscono su aree territoriali di immediata prossimità a siti di particolare impatto ambientale”.<br /><br />Il presidente della Commissione, su sollecitazione dei consiglieri intervenuti alla discussione (Leggieri – M5s, Rosa – Lb-Fdi e Santarsiero -Pd) ha deciso di sottoporre al parere della Giunta alcune osservazioni relativamente alla necessità che l’Osservatorio interagisca con tutti gli altri organi scientifici presenti sul territorio regionale e alla pubblicazione di dati non tecnici comprensibili da tutti.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pietrantuono (Psi), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Vito Giuzio, Vito Santarsiero, Carmine Miranda Castelgrande e Vincenzo Robortella (Pd), Aurelio Pace (Gm), Gianni Leggieri (M5s), Francesco Mollica (Udc), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) e Gianni Rosa (Lb-Fdi).<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />