"Sono 92 i lucani che nel 2015 si sono rivolti alla fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo”, la fondazione per la prevenzione e il contrasto all'usura nata in Basilicata nel 2002 e attiva in tutta Italia dal 2012, attraverso la collaborazione con gli sportelli “Sos giustizia” di Libera. In Basilicata si è registrato un aumento delle richieste di aiuto: nel 2014 si erano rivolte alla fondazione 73 persone.
Gran parte del lavoro svolto dalla Fondazione nel 2015, ovvero il 68%, – si legge in una nota – consiste nel venire incontro alle richieste di aiuto di quanti, sovraindebitati, chiedono di accedere ai benefici previsti dalla legge 108/96, la legge nazionale che prevede disposizioni e aiuti in materia di usura. Delle 92 persone incontrate nel 2015, 67 si sono rivolte alla Fondazione per avere accesso ai benefici previsti dalla legge nazionale n. 108 del 1996 (Disposizioni in materia di usura). Di queste 67 persone, 10 erano vittime accertate di usura, 57 a rischio usura.
Le altre 25 si sono rivolte alla fondazione per motivi diversi: consulenza (17); accesso al Credito etico per studenti universitari (5) realizzato con l'obiettivo di offrire agli studenti universitari fuori sede ma residenti in Provincia di Potenza, una somma di denaro utile a finanziare il proprio percorso accademico; Fondo microcredito diretto per le emergenza (3) realizzato per far fronte con prestiti di modesta entità, ovviamente senza interessi, alle piccole emergenze quotidiane di persone con difficoltà economiche persistenti.
Per quanto riguarda la tipologia di utenti, l'attività svolta nel 2015 conferma un dato che emergeva anche nel triennio precedente, e cioè che le categorie sociali ed economiche che si rivolgono alla Fondazione sono piuttosto eterogenee, a parziale dimostrazione che l'emergenza economica scaturita dalla crisi in atto colpisce fasce sociali molto diverse. Da un lato ci sono lavoratori dipendenti e pensionati, ovvero persone che dispongono di un reddito fisso (34%), dall'altro lato coloro che invece hanno un reddito derivante da lavori autonomi o imprenditoriali (37%).
Dall'attività pluriennale della Fondazione emerge che l'usura si conferma un fenomeno ancora molto sommerso: per ogni persona che decide di denunciare sono almeno una decina quelle che rinunciano a farlo. I motivi sono essenzialmente tre: paura di ritorsioni, percezione delle lungaggini burocratiche, scarsa fiducia nelle autorità giudiziarie e nelle attuali leggi".
Bas 05