“La Strategia energetica nazionale (Sen), approvata il 16 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dello Sviluppo economico Passera, ha bisogno di una consultazione con le Regioni, tra le quali la Basilicata macrofornitrice di idrocarburi, per metterle in condizioni di presentare sostanziali modifiche sia per affermare il principio della titolarità nella gestione delle risorse del sottosuolo che per ottenere maggiori benefici economici diretti ed indiretti”. A sostenerlo è il presidente del comitato provinciale di Potenza e dirigente regionale dell’Udc Antonio Flovilla.
“Non c’è una strategia chiara su come raggiungere gli obiettivi europei “20-20-20” del pacchetto clima ed energia, e nello specifico come accrescere la produzione di energie rinnovabili che da noi in Basilicata, attraverso il Piear, sono considerate fattori strategici per il traguardo ravvicinato dell’utoapprovvigionamento e quindi dell’autosufficienza energetica in tutti i campi. Un capitolo che richiede un necessario approfondimento è relativo al legame tra innovazione e occupazione nella filiera energetica. Il ministro Passera continua a parlare di 25mila nuovi posti di lavoro che la Sen dovrebbe produrre nel Paese, senza però specificare né tempi e modalità per favorire la creazione dei posti di lavoro, né la distribuzione territoriale. Per quanto riguarda la nostra regione – dice ancora Flovilla – la fase che accompagna i programmi di Governo nazionale deve essere seguita con maggiore attenzione e con un più alto profilo di impegno per accelerare l’istituzione del Distretto energetico lucano e ottenere subito la convocazione del tavolo della cabina di regia prevista dal Memorandum sul petrolio”.
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