Flovilla (Udc) su conlusione verifica programmatica

“Il dibattito in Consiglio Regionale sulla puntuale ed esaustiva relazione del Presidente De Filippo segna la conclusione di una verifica programmatica che è servita soprattutto ad aggiornare l’agenda di governo regionale atteso, già dai prossimi giorni, ad un impegno straordinario al quale deve andare il leale e convinto sostegno dei partiti della coalizione di maggioranza”. A sostenerlo è il vice coordinatore regionale dell’Udc Antonio Flovilla.
“Nel dibattito, a parte la chiara scelta politica compiuta autonomamente da SEL che, come tale, merita il rispetto dovuto – aggiunge – colgo in esponenti di partiti della maggioranza ancora animosità ed atteggiamenti pregiudiziali che, al netto delle pur positive indicazioni di lavoro e proposte emerse da più parti e che, sono certo, troveranno il legittimo ascolto al tavolo delle segreterie regionali del centrosinistra, non hanno più alcuna motivazione plausibile. Credo che se vogliamo realmente raccogliere la nuova sfida del centrosinistra lucano non ci può essere più alcuna tolleranza – dice Flovilla – per comportamenti da partiti di lotta e di governo. Condivido in proposito l’appello del capogruppo del Pd Braia a “metterci tutti la faccia” per realizzare la seconda parte del programma di legislatura e soprattutto per tradurre lo sforzo di concertazione sociale in azioni, misure e provvedimenti in grado di affrontare i nodi della fragile economia regionale e in particolare la disoccupazione di giovani, donne e lavoratori espulsi dal mondo del lavoro. E l’invito del Presidente ad eliminare sacche residue d’inefficienza nella composizione della spesa pubblica e reimpiegare le risorse rivenienti su obiettivi di sviluppo è sicuramente l’aspetto più innovativo del nuovo corso delineato al pari dell’obiettivo di aumentare l’efficienza organizzativa, la produttività e l’efficacia dei servizi a favore di imprese e cittadini.
Noi continuiamo a sostenere che la Basilicata può diventare un laboratorio politico per il cambiamento e al tempo stesso per l’intero Paese e lo faremo anche in occasione del nostro congresso regionale di sabato prossimo. Per tradurre la volontà di cambiamento e modernizzazione in fatti concreti – conclude Flovilla – c’è bisogno di più contaminazione di riformismo cattolico con quello della sinistra democratica, quale strumento per aiutare la classe politica e dirigente della nostra regione a fare di più e meglio, e, nello specifico, il Pd lucano che sta attraversando una fase problematica proprio nel rapporto tra le due aree storiche di riferimento (sinistra e cattolico-democratica) a superare le difficoltà, per tornare a svolgere la funzione centrale di governo regionale che gli elettori gli hanno affidato, senza che nessuno rivendichi egemonie ma praticando il metodo della collaborazione e delle responsabilità alla pari”.

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