“Una spending rewiew, ovvero una profonda revisione della spesa regionale contro gli sprechi e per la riduzione della spesa improduttiva, con l’obiettivo centrale di eliminare sacche residue d’inefficienza nella composizione della spesa pubblica e reimpiegare le risorse rivenienti su obiettivi di sviluppo; l’innovazione della macchina amministrativa regionale, al fine di aumentarne l’efficienza organizzativa, la produttività e l’efficacia dei servizi a favore di imprese e cittadini. Sono questi gli elementi fortemente innovativi contenuti nel documento di rilancio del centrosinistra e dell’azione della Giunta Regionale”. A sottolinearlo è il vice coordinatore regionale dell’Udc Antonio Flovilla.
“Si tratta – spiega Flovilla – di seguire l’esempio del governo Monti che sta mettendo a punto misure contro le spese inutili. Rivedere la spesa pubblica, vale a dire il denaro che viene speso dallo Stato per fini pubblici, non è certo una cosa semplice né per il Governo nazionale che per quello regionale e non durerà certamente poco tempo. Per ottenere questo risultato, il governo ha predisposto un apposito comitato, il quale avrà il compito di monitorare con la massima attenzione queste attività. Due gli obiettivi che – dice il vice coordinatore dell’Udc – possono essere assunti come base di lavoro anche per la nuova Giunta De Filippo: il primo è quello di restituire al settore privato attività e interventi che non hanno più ragione di essere pubblici; il secondo è di garantire efficienza nel settore pubblico per concentrare l'azione su chi ne ha bisogno. Dobbiamo dunque puntare in sede di gestione regionale ad aumentare la consistenza e la qualità del circuito della spesa sul territorio, recuperando risorse da una attenta ricognizione nel bilancio regionale. In tal modo, la ripresa di un circuito virtuoso di investimenti pubblici, ma in parallelo anche privati, garantita dall’azzeramento degli effetti di spiazzamento della spesa ordinaria, consentirà di sostenere la domanda aggregata, oggi depressa e di ripristinare un clima di fiducia, fra i consumatori e le imprese regionali, atto a far ripartire gli investimenti. L’impatto di tali misure deve essere massimizzato attraverso una profonda innovazione dei cosiddetti processi generativi dell’apparato istituzionale ed amministrativo regionale, mirata su obiettivi di efficienza, produttività, riduzione dei tempi, qualità tecnica nelle fasi di programmazione, pianificazione e gestione.
E’ questo – conclude Flovilla – un importante banco di prova per l’intera coalizione di maggioranza chiamata a produrre il massimo sforzo in termini di proposte ed idee progettuali perché nemmeno un euro del bilancio regionale sia sprecato, attraverso iniziative di spesa avviate in funzione anti-ciclica e realizzate con spese di durata permanente anziché con programmi di spesa a termine”.
BAS 05