“Il ddl sul mercato del lavoro ha luci ed ombre. Per me conta di più la coesione sociale che l’articolo 18”. Lo ha detto il dirigente regionale dell’Udc Antonio Flovilla in un commento a margine dell’incontro a Rionero di iniziativa della Cisl. “Ogni occasione per un confronto specie con i lavoratori che sono i diretti interessati, con i partiti e la società civile, come quello voluto dalla Cisl lucana – aggiunge Flovilla – è estremamente positiva. L’impossibilità da parte del giudice di reintegrare il lavoratore licenziato è sicuramente uno dei punti da rivedere e correggere, mantenendo il reintegro per chi fa abusi. Un licenziamento incide sulla biografia lavorativa ed è importante che le motivazioni siano oggettivamente giuste. Per questo motivo è invece positiva l’estensione della norma anti discriminatoria che si estende anche alle aziende con meno di quindici dipendenti. Le attese dalla riforma sono comunque rivolte alle possibilità di favorire nuovi posti di lavoro e nella nostra realtà a incrociare le misure del Patto di Sistema Basilicata Obiettivo 2012 con le azioni per ridurre il costo di lavoro e promuovere l’avviamento al lavoro dei giovani.
Su una questione così complessa – continua il dirigente dell’Udc – occorre richiamarsi alla condivisione e al processo partecipativo che deve coinvolgere i partiti sia a tutela dei lavoratori che delle imprese, in quanto il sistema è unico e non può essere sbilanciato né da una parte né dall’altra”.
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