“Tra la conclusione del dibattito alla Festa di SEL ad Avigliano, con la partecipazione di autorevoli dirigenti di Sel, Pd, IdV e Psi per un nuovo centrosinistra talmente nuovo da prendere le distanze da quello attuale e vecchio e la conclusione della Festa dei Popolari Uniti sul Lago del Sirino per un centrosinistra che conservi le caratteristiche dell’attuale coalizione, credo ci sia una terza via: un centrosinistra che ritrovi il suo slancio riformatore e popolare”. E’ quanto sostiene il vice coordinatore regionale dell’Udc Antonio Flovilla.
“La fase che attraversa il centrosinistra lucano atteso a numerosi banchi di prova – aggiunge – non ha bisogno né di chi alza il tiro della polemica su problemi reali (ambiente, petrolio, acqua, ecc.) tirandosi fuori come se la coalizione di governo fosse un’altra e né di chi si occupa di piantare paletti intorno alla stessa coalizione per la preoccupazione di non riuscire a competere. Ci pensa invece la Svimez con il suo Rapporto 2011 a richiamare la maggioranza e la Giunta Regionale ad affrontare le reali emergenze sociali, produttive ed occupazionali che non ammettono distrazioni e tanto meno nuove lamentazioni. Contrastare le scelte di politica antimeridionalista del Governo nazionale – dice Flovilla – richiede una coalizione più coesa, con idee progettuali chiare e condivise ed un adeguamento di politiche e strumenti da mettere in campo. E’ tempo di responsabilità dunque, senza riedizioni di partiti di lotta e di governo, ma – conclude – anche di coraggio di scelte”.
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