Flovilla (Anisap): sì a integrazione pubblico-privato per sanità

“L’emendamento del presidente della Quarta Commissione Rocco Vita che prevede di portare la quota percentuale di posti letto per acuti al privato dall’attuale 2,1 per cento a 7,5 per cento del numero complessivo dei posti letto assegnati al pubblico è sicuramente un passo positivo in direzione della nostra antica sollecitazione di autentico ed efficace confronto ed integrazione tra pubblico e privato nell’interesse della qualità dell’offerta sanitaria e a tutto vantaggio dell’utenza e dei conti della sanità”. E’ il commento del presidente regionale del’Anisap Basilicata Antonio Flovilla per il quale “il Piano Salute, giunto in dirittura d’arrivo, deve superare definitivamente la visione ideologica e riconoscere il ruolo della sanità privata in ogni sua forma di estrinsecazione.  Anche in questa fase di spending review, non ancora del tutto chiara per i riflessi che avrà sul sistema sanitario regionale – sottolinea il presidente Anisap – non rinunciamo alla “mission” del settore privato per dare il nostro contributo consapevole in una situazione delicatissima di tagli legati al nuovo Patto della Salute. Va precisato che il privato a cui si riferisce l’emendamento del Presidente Vita – sottolinea Flovilla – è quello del tutto assente in Basilicata e cioè un privato puro a cui si rivolge il cittadino utente della sanità in piena libertà assumendosene per altro i costi, con il compito di aumentare la qualità del confronto a tutto vantaggio dei cittadini. E’ necessario sempre tenere conto che il ricorso al privato nella specificità lucana equivale esclusivamente a strutture accreditate e convenzionate e pertanto il costo da parte dell’utente è nullo”. “Per l’Anisap obiettivi da perseguire sono “il consolidamento dei traguardi raggiunti con la Dgr 104/2010 in materia di equiparazione ed integrazione pubblico – privato con riferimento alla validità delle certificazioni e dei referti emessi, all’inserimento dei Cea nel Cup regionale, alla possibilità di usufruire delle strutture private accreditate per l’abbattimento delle liste d’attesa mediante la costituzione di una rete di servizi di prestazioni specialistiche ambulatoriale; la realizzazione della rete regionale dei laboratori, la gestione dei punti prelievo, alla cui progettazione l’Anisap, in rappresentanza della sanità privata accreditata, ha contribuito, nel 2007, in collaborazione con il Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale e con esponenti dell’A.O. S. Carlo di Potenza, per la sanità pubblica, anticipando di molto la recente intesa in materia, raggiunta il 23 marzo 2011 dalla conferenza Stato-Regioni”.

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