Fismic Confsal su cassa integrazione Sata Melfi

"Sull’annuncio di Fiat a Melfi della richiesta di Cigs, siamo alle solite strumentalizzazioni della Fiom assente da tutti i tavoli di confronto con Fiat. A Melfi tutto procede secondo i Piani, la Cigs è stata richiesta per consentire la ristrutturazione dello stabilimento e non per altro". Lo dichiara la segreteria nazionale della Fismic Confsal.
"Si tratta – prosegue la nota sindacale –  di rendere operativo un investimento che prevede lavori strutturali importanti sull’impiantistica per oltre un miliardo di euro che consentiranno la realizzazione nello stabilimento lucano dei due mini Suv per cominciare, e la possibilità di rendere gli impianti flessibili per più modelli.
Per quanto riguarda il tempo, la richiesta di 2 anni è un fatto procedurale, il reale utilizzo potrebbe essere cosa diversa poiché crediamo, sia anche interesse della Fiat velocizzare i tempi per offrire al mercato mondiale nuovi prodotti e poi, anche per quest’anno i volumi prodotti della Grande Punto, saranno sostanzialmente gli stessi del 2012 e di conseguenza non si prevede per i lavoratori un maggior numero di giorni di fermate per adeguare i flussi produttivi alle richieste del mercato rispetto all’anno passato.
A tal proposito abbiamo già richiesto a Fiat un esame congiunto per definire in modo operativo come organizzare la rotazione dei lavoratori, su una linea che comunque continuerà a produrre, in modo da garantire equamente il disagio nonché l’equilibrio retributivo su tutti i turni, e senza che nessun lavoratore sia messo a zero ore".

BAS 05

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