La Fismic Basilicata ha ospitato oggi a Melfi un direttivo con i delegati di Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Basilicata. A Melfi – si è detto – si esce dalla cassa integrazione e da un lungo periodo di disoccupazione giovanile con buone notizie concrete: premi in denaro e l’attuazione di un sistema partecipativo reale, da tempo caldeggiato dalla Fismic.
Per il segretario generale Roberto Di Maulo, che ha illustrato il contratto le novità relative al Contratto Collettivo Specifico di Lavoro FCA e CNHI, al quale sono interessati circa 86 mila lavoratori in tutta Italia, è stata chiusa "in maniera molto positiva la parte dell’accordo relativa al nuovo sistema retributivo e ci apprestiamo, il prossimo 10 giugno, a siglare la parte normativa su orari di lavoro e sul nuovo sistema di inquadramento professionale”.
“È stato definito il sistema dei premi e delle nuove relazioni industriali, che completano il percorso iniziato nel 2010 con l’accordo di Pomigliano e aprono nuove frontiere alla partecipazione sindacale in Italia”: commenta Zenga. Conclude Di Maulo: “La prossima settimana, a mio parere, FCA potrebbe fare ulteriori comunicazioni positive. Basti pensare che entro il 31 luglio rientreranno tutti i 400 lavoratori di Cassino e sono in scadenza i contratti degli interinali, per cui ci aspettiamo novità positive, come ulteriori assunzioni”.
Secondo la Fismic "dopo la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Melfi, quindi, si torna a parlare del polo lucano, anche in funzione dell’accordo siglato lo scorso 20 maggio, che ha rafforzato tutte le norme contrattuali riguardanti le commissioni aziendali, aumentando il ruolo di coinvolgimento e partecipazione delle rappresentanze sindacali e ha garantito un nuovo Sistema Premiante grazie a cui, già dal mese di maggio, è stata erogata ai lavoratori la prima tranche del premio annuo di 330 euro collegato alla redditività, mentre ulteriori premi potranno raggiungere nel quadriennio tra i 7 mila e i 10 mila euro in busta paga".
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