Fisascat Cisl Basilicata su CdS “La Ronda”

A seguito della messa in opera dei CdS da parte dell'Istituto di Vigilanza “La Ronda”, a far data da ieri, si registra tra i dipendenti un profondo e crescente stato di malessere.
“Avevamo già definito nei mesi scorsi quella dei contratti di solidarietà presso l'Istituto di Vigilanza “La Ronda” una soluzione pasticciata, iniqua e poco trasparente”, lo dice il segretario della Fisascat Cisl Basilicata, Aurora Blanca. “La Fisascat Cisl Basilicata, pur non contestando in linea di principio il ricorso a tale fattispecie negoziale, finalizzata ad evitare riduzioni di personale occupato, ritiene difficile la coesistenza tra tale forma di flessibilità proposta e la prestazione di ore supplementari, oltre alla mancata fruizione delle ferie maturate nell'anno 2012, da parte di alcuni dipendenti. I CdS non dovrebbero avere ad oggetto soltanto alcuni lavoratori ma dovrebbero interessare tutto il personale in forza. Ricordiamo che sono interessati da questo strumento solo 100 dipendenti su un organico di 274 unità. Una strana interpretazione del concetto di solidarietà. La Fisascat richiede la riapertura immediata del tavolo per definire la vertenza, in caso contrario, “metteremo in campo tutti gli strumenti previsti dalla legge per difendere I lavoratori danneggiati da uno strumento utilizzato in modo discriminante ed iniquo, tanto da creare disparità di trattamento tra le maestranze".
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