Fiom Cgil: lavoratori Lasme 2 figli di un dio minore

“Il 20 Dicembre scorso, in Confindustria, è stato firmato un accordo, senza la Fiom, in cui gli 80 lavoratori della Lasme 2, lasciati fuori dalla nuova società Incomes, venivano definitivamente licenziati senza nessuna prospettiva per il futuro, ingannati durante i 2 anni di ammortizzatori sociali dalle promesse di ricollocazione fatte dall'azienda tramite una società di outplacement pagata per l'operazione“. Lo afferma, in un comunicato stampa, la Fiom Cgil.
“Nonostante l'accordo firmato sia pessimo – si legge nella nota – gli ex-lavoratori della Lasme 2 vengono per l'ennesima volta beffeggiati dall'azienda e dalla Regione. Come scritto in quell'accordo, infatti, il 20 di febbraio i lavoratori avrebbero dovuto percepire dalla Lasme la terza trance delle spettanze concordate ed avrebbero dovuto aspettare fino al 20 di marzo per l’ultima trance. Il 21 Febbraio l’azienda ha comunicato l’impossibilità di rispettare le scadenze fissate. Al danno si aggiunge la beffa della dichiarazione dell‘azienda che esprime soddisfazione per gli ex-dipendenti Lasme 2 che hanno percepito il conguaglio dall'INPS della Cigs Straordinaria, di quella in deroga, (somme assolutamente dovute!). Come se non bastasse la Regione Basilicata ha riconfermato la cig in deroga per tutte le altre aziende che già usufruiscono di questo ammortizzatore sociale escludendo i lavoratori della Lasme 2“.

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