Finanziaria, Cifarelli: importanti modifiche a norme Ater

Il capogruppo del Pd sottolinea i cambiamenti apportati alla legge sull’alienazione degli immobili dell’Agenzia: i parenti di assegnatari deceduti potranno subentrare nei contratti di locazione

&ldquo;Con l&rsquo;approvazione da parte del Consiglio regionale del Collegato alla Legge di Bilancio 2014-2016,&nbsp; sono stati approvati tre emendamenti proposti dal gruppo Pd&nbsp; alla legge regionale&nbsp; n. 24/2007 sulle &lsquo;Norme per l&rsquo;assegnazione e la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica&rsquo;, finalizzati alla soluzione di problemi annosi che impedivano a taluni soggetti il riscatto di alloggi e locali in gestione delle Ater&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il capogruppo del Pd Roberto Cifarelli.<br /><br />&ldquo;Con la modifica dell&rsquo;art. 39 &ndash; spiega l&rsquo;esponente politico – si &egrave; reso possibile consentire ai parenti di assegnatari deceduti di alloggi gestiti dalle Ater, che non avevano il requisito per il subentro, di beneficiare della volturazione del contratto di locazione; con questa modifica si garantisce la contiguit&agrave; familiare a chi ha detenuto per decenni un alloggio popolare e che sicuramente ha eseguito nel corso degli anni a propria cura spese&nbsp; lavori di miglioria. Con la modifica dell&rsquo;art 43 invece vengono introdotte altre due novit&agrave; importanti: la prima prevede l&rsquo;aggiornamento del piano di vendita degli alloggi consentendo alle Ater di inserirvi tutti gli immobili di edilizia sovvenzionata con vetust&agrave; superiore a 20 anni, nonch&eacute; tutti gli altri immobili con vetust&agrave; superiore a 10 anni, incentivandone quindi la vendita per recuperare disponibilit&agrave; economiche da reinvestire nella realizzazione di nuovi alloggi abbattendo in modo consistente le spese di manutenzione del patrimonio immobiliare gestito; la seconda modifica dell&rsquo;art. 43 prevede la non applicazione del diritto di prelazione da parte delle Ater nei casi di vendita tra privati&nbsp; di locali ad uso diverso dall&rsquo;abitazione realizzati in ambito di edilizia sociale&rdquo;.<br /><br />Attraverso tali modifiche – conclude Cifarelli -&nbsp; riteniamo di aver contribuito a rendere pi&ugrave; ampie le possibilit&agrave; offerte dalla legge, a vantaggio dei cittadini, perseguendo nel contempo l&rsquo;obiettivo di rendere meno onerosa la gestione dei fabbricati (e quindi dei bilanci) da parte delle Ater&rdquo;.<br /><br />

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