Finanziaria 2015, il M5s presenta i suoi emendamenti

“42 proposte di buon senso”: così i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, Leggieri e Perrino, definiscono i loro emendamenti presentati alla Legge di Stabilità regionale 2015 e al Collegato.

&ldquo;Sono 42 &ndash; annunciano Leggieri e Perrino – gli emendamenti del gruppo consiliare M5s Basilicata alla &lsquo;Legge di Stabilit&agrave; regionale 2015&rdquo; ed al &ldquo;Collegato&rdquo; presentati da Marcello Pittella negli ultimi giorni del 2014. Inclusione sociale, sostegno al reddito di disoccupati e cittadini scivolati al di sotto della povert&agrave; assoluta, trasparenza anche nelle responsabilit&agrave; dei dirigenti della pubblica amministrazione, efficienza amministrativa e tutela dell&rsquo;ambiente e del territorio. Queste le priorit&agrave; &ndash; spiegano i consiglieri – proposte a Pittella e al Pd all&rsquo;interno delle circa 100 norme che caratterizzano i 2 testi in esame&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per quanto concerne la Sanit&agrave; &ndash; affermano Leggieri e Perrino – all&rsquo;ampliamento dell&rsquo;Ospedale di Melfi (6 milioni di euro per 2 reparti), in materia di sanit&agrave; regionale, la Giunta Pittella propone misure di spending review che rischiano di ridurre i servizi e la qualit&agrave; degli stessi. Nonostante negli ultimi 3 anni la spesa per il personale sanitario (medici, infermieri, operatori sanitari) sia calata, Pittella pensa ad un&rsquo;ulteriore restrizione ai &lsquo;turn-over&rsquo; nelle assunzioni. Il nostro emendamento prevede, invece, di agganciarsi alla normativa nazionale e cerca di garantire le assunzioni necessarie per sostituire chi va in pensione: serve personale per garantire la qualit&agrave; dei servizi sanitari e porre un freno agli altissimi tassi di emigrazione sanitaria delle province di Matera e Potenza. Gravi &ndash; a giudizio dei consiglieri M5s – appaiono i tagli di Pittella a dializzati e affetti da patologie che richiedono emotrasfusioni. Vengono ridotti drasticamente i contributi, escludendo di fatto gran parte degli attuali pazienti assistiti, gi&agrave; alle prese con la grave crisi economica. Abbiamo proposto di cancellare questo taglio e, anzi, di aumentare i contributi sulla base dell&rsquo;Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). La Regione intende poi farsi carico di tutti i debiti delle vecchie aziende sanitarie (ben 25 milioni): perch&eacute; &ndash; chiedono Leggieri e Perrino – accollarsi tutto senza prima valutare la correttezza amministrativo-contabile delle gestioni stesse con l&rsquo;eventuale individuazione delle responsabilit&agrave; anche di danno erariale? Molto vaga la norma che prevede la creazione del&nbsp; Centro di Medicina Ambientale a Villa d&rsquo;Agri, quasi uno spot (o contentino) per quelle aree della regione direttamente interessate dalle estrazioni petrolifere. Il nostro emendamento cerca di definire compiti e finalit&agrave; del Centro affiancando allo studio delle patologie legate all&rsquo;inquinamento (in primis) outdoor, le forme di prevenzione e cura anche attraverso le medicine non convenzionali (omeopatia, fitoterapia, naturopatia, medicine tradizionali)&rdquo;.<br /><br />&quot;Altri emendamenti &ndash; aggiungono Leggieri e Perrino &ndash; concernono l&rsquo;Ambiente e territorio. Tra le norme di &lsquo;Sostegno ad interventi per la riduzione dei consumi negli edifici e nelle strutture pubbliche, per l&rsquo;efficienza energetica delle strutture produttive dei cicli di produzione&nbsp; e per la mobilit&agrave; sostenibile&rsquo; spunta una norma pro-biomasse (pro-Centrale Mercure). Ferma &ndash; specificano i consiglieri – la nostra opposizione a questo tipo di scelte in forte contraddizione con il sostegno della transizione verso un&rsquo;economia a bassa emissione di carbonio. Il piacere nell&rsquo;aver visto la &lsquo;Strategia Regionale Rifiuti Zero 2020&rsquo; all&rsquo;art. 42 del collegato si &egrave; molto attenuato quando ci siamo accorti di un comma che, nelle more dell&rsquo;approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, sembra permettere &lsquo;opzioni gestionali&rsquo; quali l&rsquo;incenerimento dei rifiuti, pratica assolutamente in contrasto con le proclamate finalit&agrave; della stessa norma: da cancellare assolutamente. Pittella non poteva far mancare l&rsquo;ennesimo regalo a coloro che amano costruire pi&ugrave; del dovuto: ben 15 articoli del collegato sono dedicati a semplificazioni per condoni edilizi (si fa riferimento a una legge del 1985) e ad una vera e propria deregulation in materia di urbanistica, terreno fertile gli speculatori nostrani. Per quanto riguarda gli&nbsp; interventi di recupero degli&nbsp; alloggi sfitti si chiede a Pittella di includere anche l&rsquo;Ater di Matera e trasferirne i fondi necessari alla realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata analoghi a quelli indicati al precedente comma 1, con particolare riferimento al fabbisogno abitativo dei soggetti e delle famiglie in situazioni di emergenza abitativa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In materia di Lavoro e inclusione sociale &ndash; proseguono Leggieri e Perrino – all&rsquo;ennesima proroga del programma Copes e alle misure come il reddito minimo/di inserimento abbiamo risposto richiedendo l&rsquo;allargamento della misura a coloro che sono scivolati al di sotto della soglia di povert&agrave; assoluta e non percepiscono alcun ammortizzatore sociale. Da perfezionare la norma che prevede contributi per l&rsquo;assunzione di persone diversamente abili: cos&igrave; come scritta pu&ograve; trasformarsi in un regalo ai &lsquo;furbetti di turno&rsquo;. Abbiamo poi richiesto &ndash; affermano ancora i consiglieri – l&rsquo;erogazione di un contributo ai datori di lavoro per estendere, su base volontaria, a 12 mesi il cosiddetto&nbsp; &lsquo;periodo di comporto&rsquo; per i lavoratori affetti da patologia oncologica che abbiano superato, a causa delle assenze per curarsi, il periodo (quasi sempre 6 mesi) massimo previsto per le malattia. Altri emendamenti &ndash; esplicitano leggieri e Perrino -&nbsp; mirano a facilitare il reinserimento lavorativo degli ultracinquantenni: troppo vecchi per lavorare, troppo giovani per la pensione. Spesso con famiglia e figli minori, spesso studenti, a carico. Complessivamente, gli emendamenti proposti dal M5s &ndash; concludono i consiglieri – sono emendamenti che vanno nella direzione di migliorare la Legge di stabilit&agrave; regionale ed il Collegato nell&rsquo;interesse esclusivo dei cittadini lucani, soprattutto quelli pi&ugrave; in difficolt&agrave;. Speriamo che il buon senso e la buona volont&agrave; del M5s contagino Pittella e il Pd lucano.&nbsp;Utopia?&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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