Il consigliere di Lb-Fdi: “La maggioranza viene meno nel suo numero legale. I problemi dei Lucani, la crisi delle aziende e la disperazione delle famiglie possono aspettare”
“Per un pugno di poltrone vacanti la rivoluzione pittelliana si ferma. Per la Pasqua, s’intende…La maggioranza viene meno nel suo numero legale e la seduta del Consiglio, in cui era in discussione il bilancio 2014 della Regione Basilicata, si ferma”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale di Lb-Fdi, Gianni Rosa.<br /><br />“Dopo aver approvato la norma che prevede lo spostamento della sede legale dell’Apt a Matera e condoni vari – aggiunge il consigliere -, erano stanchi e si sono dovuti sgranchire le gambe. Si sa. Arrampicarsi sugli specchi per nascondere gli scambi di cortesia tra Pd potentino e Pd materano e per celare condoni edilizi sotto il nome di ‘recupero volumetrico’ porta via molte energie. La bagarre sullo spostamento della sede legale dell’azienda di promozione turistica nel materano è stato molto stancante, in effetti. Tra chi ha sostenuto che non è campanilismo, ma un’azione a sostegno della candidatura a Matera come capitale della cultura europea e chi, come l’ex sindaco del capoluogo, ha parlato di una cosa ‘naturale’ che andava già fatta molto tempo fa”.<br /><br />“Insomma, tra l’approvazione della legge regionale più importante e le ferie Pasquali, i consiglieri di maggioranza preferiscono queste ultime. Ma sì. I problemi dei Lucani, la crisi delle aziende e la disperazione delle famiglie – conclude Rosa – possono aspettare”.<br /><br /><br /><br />