Finanziamenti "Sezioni Primavera", il plauso di Giuliano

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza in Basilicata pone l’accento “sulla necessità di una programmazione rigorosa nell’ambito di un importante comparto della vita sociale ed educativa nei centri piccoli e grandi della regione”

Il Garante per l&rsquo;infanzia e l&rsquo;adolescenza in Basilicata, il prof. Vincenzo Giuliano, esprime soddisfazione in seguito alla notizia del finanziamento delle &ldquo;Sezioni Primavera&rdquo; lucane. &ldquo;Notizia &ndash; sottolinea il Garante – che fa seguito ad una vasta e comprensibile mobilitazione da parte degli interessati e delle stesse famiglie per superare ostacoli di diverso genere. Mobilitazione che ho largamente condiviso sostenendo l&rsquo;impegno degli operatori del settore e la loro esigenza di riuscire ad avere certezze per il prosieguo dell&rsquo;attivit&agrave;. Per vari motivi &ndash; prosegue Giuliano – quello ottenuto &egrave; un risultato di rilievo, per quanto parziale, che pone tuttavia l&rsquo;accento sulla necessit&agrave; di una programmazione rigorosa nell&rsquo;ambito di questo importante comparto della vita sociale ed educativa nei centri piccoli e grandi della regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Occorre programmare in tempo utile la spesa relativa &ndash; osserva il Garante -&nbsp; in modo da consentire alle stesse Sezioni di mettere in piedi di anno in anno un calendario&nbsp; dell&rsquo;attivit&agrave;. Non &egrave; possibile immaginare che vengano meno delle certezze e che si corra il rischio di non poter proseguire, da parte dei responsabili, nel lavoro intrapreso, spesso con sacrifici personali. Le &ldquo;Sezioni Primavera&rdquo; hanno infatti l&rsquo;obiettivo di riuscire a svolgere un&rsquo;attivit&agrave; che non &egrave; solo limitata all&rsquo;accoglienza dei bambini e all&rsquo;istruzione, ma si spinge fino a interessare la sfera del sociale, dando un supporto insostituibile alle famiglie.&nbsp; E ci&ograve; soprattutto in momenti difficili, in cui la crisi ha finito per interessare tutti i settori, senza escludere quello centrale dell&rsquo;assistenza all&rsquo;infanzia.&nbsp; Per questo &ndash; conclude Giuliano – c&rsquo;&egrave; attesa per il bando che dovr&agrave; arrivare in tempi presumibilmente brevi&rdquo;.<br />

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