“Pochi mesi addietro cioè prima della pausa estiva, esattamente agli inizi di luglio, Acquedotto Lucano viveva una situazione delicatissima dal punto di vista finanziario, con seri problemi di liquidità, in quanto molti dei tanti fornitori, non essendo da tempo soddisfatti nei pagamenti, non fornivano più i loro prodotti o le loro prestazioni, e minacciavano azioni ingiuntive coattive e possibili pignoramenti per recuperare i crediti vantati”. E’ quanto affermano in una nota congiunta le segreterie di Filtcem Cgil e Uiltec Uil. “Le banche – aggiungono i sindacati di categoria – invece non concedevano più nuove possibilità di credito, né tantomeno erano disponibili a rinegoziare i mutui in corso. Insomma il rating di affidabilità e solvibilità di quest'azienda era molto compromesso, quasi come qualsiasi azienda a rischio di “fallimento”. Eppure Acquedotto Lucano vantava a sua volta, crediti rilevanti dalla Regione Basilicata, cioè dal suo azionista di riferimento. In quella fase, noi abbiamo dimostrato di tenerci veramente a questa Azienda e non a “chi” sarà nominato a governarla, e abbiamo sensibilizzato il presidente della giunta regionale a sbloccare subito almeno una parte dei crediti verso Acquedotto Lucano. Il presidente Pittella, ne diamo atto, questo lo ha fatto”. Filtcem Cgil e Uiltec Uil infine ribadiscono “per noi è fondamentale in questo momento, prima di parlare di “nuova struttura organizzativa” completare quanto previsto nel precedente accordo in materia di riorganizzazione aziendale, e quindi, rispettare l’accordo ed attuare la seconda fase prevista, finalizzata alla valutazione e al conseguente apprezzamento professionale di quelle figure che hanno una rilevante responsabilità operativa e di quelle impegnate in attività specialistiche. Richiediamo pertanto al presidente Gentile di convocarci con urgenza per attuare subito questi impegni previsti nell’accordo, diversamente attiveremo ogni iniziativa di prerogativa sindacale. Non avere memoria del passato, è una cosa grave perché mette a rischio il futuro di questa Azienda”.
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