Film: “Il giardino della speranza” al festival di Rotterdam

Mancano davvero poche ore all’inaugurazione dell’International Film Festival di Rotterdam, ritenuto assieme a Venezia e Cannes uno dei principali festival cinematografici europei, e che quest’anno ospiterà anche un po’ di Basilicata presentando l’ultimo lavoro di Antonello Faretta dal titolo Il Giardino della Speranza basato sulla storia del jazzista potentino Marco Lopomo.
Realizzato nell’ambito del progetto culturale finanziato dalla Regione Basilicata Arte in Transito. Paesaggio urbano e arte contemporanea e già premiato al FrontDoc 2010 di Aosta come miglior film “per l'efficacia e la delicatezza nel trattare il tema della malattia e nel raccontare l'intimità del protagonista senza cadere nella banalità e giocando con elementi simbolici”, Il Giardino della Speranza, prodotto dal Noeltan Film Studio, sarà proiettato in anteprima europea all’interno della sezione Spectrum il 29 e 31 gennaio – in presenza di Antonello Faretta e di Marco Lopomo – in una delle principali location del Festival, il cinema Lantaren Venster.
La sezione Spectrum è interamente dedicata a nuovi lavori realizzati da registi ed artisti di comprovata esperienza che con i loro film, secondo il giudizio degli organizzatori del Festival, offrono un contributo essenziale alla cultura cinematografica internazionale. All’interno di Spectrum, rientra anche la sezione dedicata ai cortometraggi e tra questi ci sarà Il Giardino della Speranza: durante la 40^ edizione saranno circa 450 i cortometraggi che verranno proiettatti dal 29 al 31 gennaio. “In ogni città – ha dichiarato il regista Antonello Faretta – esistono luoghi silenziosi dove si realizza una vera solidarietà primaria tra gli individui. Questi sono i luoghi della sofferenza, come le carceri o gli ospedali, dove si raccolgono tutti i sogni, i desideri e le speranze di quegli uomini che vivono una privazione o semplicemente un senso di disgregazione.
Io credo di essermi imbattuto in una di queste incredibili e coraggiose storie, quella del musicista Marco Lopomo che combatte amorevolmente da anni contro la malattia e questo film è un atto di gratitudine nei suoi confronti”.

Bas 03

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati