Il lungometraggio del potentino Antonello Faretta è nel cartellone della prestigiosa kermesse francese
Un nuovo importante riconoscimento per il regista potentino Antonello Faretta: il suo film, Montedoro è stato infatti selezionato per partecipare in concorso al Festival di Annecy Cinema Italien. Il lungometraggio sarà proiettato in anteprima per la Francia il prossimo 24 e 25 settembre, e la soddisfazione del regista e di tutta la produzione è palpabile. Il Festival di Annecy, alla sua 33esima edizione, è da sempre infatti una vetrina di grande rilevanza per chi opera nel settore, un trampolino di lancio per la nuova generazione di cineasti italiani, con un cartellone ricchissimo di eventi, mostre e premi, e la partecipazione di registi e attori affermati nel panorama cinematografico italiano e internazionale.
Montedoro sarà in concorso con pellicole che vedono la partecipazione anche di volti noti al grande pubblico, come Juliette Binoche, Alessandro Gassman, Marco Giallini, e il regista Antonello Faretta è soddisfatto di essere parte di un programma così prestigioso.
“Sono molto contento – dichiara il regista – che Montedoro stia incontrando un destino internazionale partecipando a tutte queste prestigiose manifestazioni. E’ il premio più bello per i tanti sforzi che abbiamo compiuto per realizzarlo e per la passione, l’impegno e l’ostinazione con cui abbiamo inseguito questo magnifico sogno”.
Prodotto dal Noeltan Film Studio – in collaborazione con Pia Marie Mann, Todos Contentos Y Yo Tambien, Rattapallax Films Usa, Astrolabio Brazil, Regione Basilicata, Unione Europea, con il supporto di APT Basilicata, Craco Society e Lucana Film Commission – e distribuito nel mondo dalla TVCO, il film è ambientato e girato interamente nella città fantasma di Craco (già sito tutelato dal World Monuments Fund) con incursioni tra i Calanchi di Aliano e a Matera, Capitale della Cultura Europea per il 2019.
Si tratta di un lavoro poetico e personale nato dall’incontro con Craco, appunto, e le sue storie di emigrazione e resilienza tra cui quella dell’italo-americana Pia Marie Mann diventata la protagonista delle pellicola. Nata a Craco negli anni ’50 e mandata in adozione a New York all’età di quattro anni, dopo cinquantacinque anni – alla morte dei suoi genitori adottivi – Pia decide di mettersi in viaggio sulle tracce della famiglia di origine e di tornare a Craco (già noto col nome leggendario di Montedoro) diventando così la protagonista di una narrazione psico-magica tra la propria identità e quella di un’intera comunità oramai estinta.
Al Festival di Annecy, Montedoro giunge dopo aver affrontato già diverse proiezioni in altre importanti kermesse cinematografiche internazionali negli Stati Uniti (Atlanta Film Festival, Montreal Film Festival) e in Brasile (Cinerama Film Festival) dove ha incontrato il grande entusiasmo della critica e del pubblico.
Prossime tappe del film saranno il tour australiano al Lavazza Film Festival – dove il film avrà la sua anteprima sempre il 24 settembre a Sydney e poi sarà a Melbourne, Adelaide, Camberra, Perth e Brisbane – e in Colombia al Festival del Cinema di Bogotà a ottobre.
Trailer, clip video, foto e materiale di comunicazione del film sono reperibili sul sito http://montedorofilm.it/
Link al Festival di Annecy:
http://www.annecycinemaitalien.com/?q=it/node/152
bas 02