Filippo Gesualdi su riforma dei Consorzi Fidi

Intervento di Filippo Gesualdi
(presidente  C.T. Regionale Artigiancassa Basilicata): Riforma Cofidi 

L’approvazione da parte della Camera dei Deputati della “Riforma dei Consorzi Fidi” è un provvedimento atteso da tempo dalle categorie dell’artigianato e delle piccole imprese.
Un importante strumento finanziario, che può sicuramente aiutare l’imprenditoria  lucana e  soprattutto artigiana a superare le tante difficoltà che si incontrano nell’accesso al credito in un rapporto molto più complicato rispetto al centro e al nord, con appena 2 imprese su 100 finanziate e l’81% di richieste non accolte o accolte parzialmente che  si conferma difficoltoso, costoso, e limitato. 
Certo è che oggi, per sopravvivere, le aziende – specie i piccoli e medi imprenditori – hanno bisogno di quella liquidità economica spesso latente, innescando una sorta di dipendenza fisiologica dagli istituti di credito.  Dunque, il rapporto con le banche, resta difficile per le imprese, soprattutto in un momento come questo di piena recessione, con una burocrazia che invece di ridursi  sale e una disponibilità di concessione prestiti in continuo deterioramento.
E sono solo  i Confidi  che possono svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle nostre imprese, perché conoscono il territorio e soprattutto conoscono le imprese., 
Una riforma che va a semplificare proprio le modalità di accesso alle garanzie , attraverso una perfetta sinergia tra Fondo centrale di Garanzia e CONFIDI stessi.
Va sottolineato inoltre l’impegno costante della Regione Basilicata, per la continuità operativa del Fondo contributi per le imprese artigiane lucane, che ha sempre assicurato le necessarie risorse finanziarie a favore del comparto e l’azione di Artigiancassa come Istituto di riferimento per le Piccole e Medie Imprese che operano nell’ambito del territorio regionale. Senza credito non c’è né ripresa, né impresa.
L’auspicio e la sollecitazione sono per gli adempimenti della Regione che  metta in atto tutte le misure necessarie previste dalla Programmazione Europea  di Ingegneria Finanziaria  a sostegno dei Consorzi Fidi, che ricoprono un ruolo  determinante nella nostra Regione.
Le nostre imprese sono pronte ad investire in beni materiali, ed anche in beni immateriali, come la formazione, il marketing, la ricerca e l’innovazione, per dare un contributo di crescita all’economia e all’occupazione specie giovanile, ma la loro volontà il più delle volte viene ostacolata dalla difficoltà di reperire risorse.              

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