Le organizzazioni sindacali Filctem – Cgil, Flaei – Cisl Reti e Uiltec – Uil intervenendo sui dati della disoccupazione, sulla perdita di attività produttive e sull'andamento demografico del territorio, denunciano in una nota le responsabilità di chi ha gestito il potere negli ultimi venti anni. Per i sindacati bisogna avviare la rinascita della regione attraverso un “Progetto Basilicata” , alla cui realizzazione dovranno adoperarsi tutti, dalla politica territoriale e municipale alle organizzazioni sociali, da quelle culturali ai semplici cittadini.
“E’ necessario, pertanto, fare sistema – sottolineano i segretari Palma, Padula e Laviero – per valorizzare le risorse del territorio con l'obiettivo di togliere la Basilicata dal drammatico isolamento. Si può uscire da questa condizione solo con una profonda svolta politica, con una Basilicata unita che sappia mantenere forte la dignità istituzionale e la capacità negoziale, che sappia programmare il suo futuro per proporsi quale cerniera del mezzogiorno, che sappia mettere al primo punto della sua agenda lo sviluppo delle infrastrutture primarie”
I tre segretari fanno sapere di aver sensibilizzato tutti i Comuni delle aree interessate dal riassetto organizzativo dell'Enel, la Regione Basilicata e le Confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil auspicando che sul tema dell'isolamento geografico della Basilicata si apra un dibattito serio che coinvolga l'intera comunità regionale.
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