“Da un’indagine dell’UGL Basilicata si registra che i dati del mese scorso confermano il forte calo delle vendite di nuove auto in Italia per cui siamo al peggior risultato che non veniva registrato dal 1995 mentre tra febbraio 2010 e febbraio 2011 le immatricolazioni complessivamente nella nazione sono calate del 20,5%”.
Lo comunicano il segretario provinciale dell’UGL di Potenza metalmeccanici, Donato Russo ed il segretario regionale della federazione, Giuseppe Giordano i quali dichiarano che “la Grande Punto, auto prodotta nello stabilimento della SATA di Melfi, fa registrare la propria vendita con un drammatico -44% . Tale calo dell’auto lucana è per l’UGL – continuano Russo e Giordano – un dato molto scoraggiante ma và ricordato che rispetto ad un anno fa il mercato ancora godeva degli effetti governativi sugli incentivi. Se pur nelle ultime settimane la ‘Grande Punto’ ,ha registrato una lieve ripresa della vendita e degli ordini, bisogna comunque aspettare ad aprile per averne conferma. E’ tempo di pensare ad un modello totalmente nuovo per il sito FIAT del Vulture / Melfese. Oggi – proseguono Giordano e Russo – con questi dati preoccupanti, nella Basilicata il dato certo è l’insicurezza e la precarietà delle famiglie lucane che sopravvivono con un reddito da sussistenza; nonché le altrettanto prevedibili e gravi ricadute su un indotto fatto da piccole e medie imprese che, senza le commesse Fiat, rischiano la chiusura di realtà produttive. Per l’UGL – concludono i sue leader metalmeccanici – sussiste la necessità di un piano industriale che garantisca attività produttiva e occupazione per la fabbrica più grande esistente in Basilicata".
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