La quarta festa della Cgil Basilicata si è aperta con riflessioni importanti su un tema molto sensibile in Basilicata, dove l'agricoltura rappresenta il settore primario "Il rapporto sulle agromafie"
Filippo Bubbico vice ministro dell'Interno ha sottolineato come la situazione sia sotto controllo, ma non bisogna in nessun modo abbassare la guardia per sconfiggerlo definitivamente. Ai lavoratori va garantito un salario legale, privo da condizionament della criminalità organizzata e dagli oneri impropri che applicano i caporali. Ai datori di lavoro si chiede maggiore responsabilità, ma anche i lavoratori devono essere consapevoli del proprio destino. C'è la disponibilità a concorrere ai costi complessivi del sistema, affinché si posa lavorare legalmente e si possa vivere in condizioni abitat accettabili. No ai campi dove non esistono regole e condizioni igieniche vergognose. Non bastano gli inasprimenti delle pene, meglio confiscare i beni dei caporali ed anche quelli degli imprenditori complici del sistema illegale.
Per Don Marcello Cozzi, vice presidente nazionale di Libera è importante ancor di più porre l'attenzione sui migranti, in una regione come la Basilicata così accogliente.
La mafia trova i suoi interessi ovunque, figuriamoci in agricoltura.
Per Don Marcello Cozzi, vice presidente nazionale di Libera è importante ancor di più porre l'attenzione sui migranti, in una regione come la Basilicata così accogliente.
La mafia trova i suoi interessi ovunque, figuriamoci in agricoltura.