Festa Api, Mazzocco: appuntamento speciale per giovani del Sud

“La festa nazionale di Api per il Terzo Polo a Labro, in programma dal 31 agosto al 4 settembre prossimi, attraverso la scuola nazionale di formazione politica con il “Campo Giovani” che si ripete per il secondo anno consecutivo, è un appuntamento speciale che si carica di maggiore significato politico per i giovani del Sud soprattutto a testimonianza che la crisi economica non produce solo disimpegno e allontanamento dalla politica ma anche una rinnovata voglia di protagonismo per favorire il ricambio generazionale in politica e delle classi dirigenti meridionali e del Paese”. E’ quanto sostiene la responsabile nazionale di Api per il Mezzogiorno Vilma Mazzocco.
“Il dato più drammatico della crisi internazionale è che in ogni Paese sono soprattutto i giovani a pagare il conto più salato e pertanto senza un’adeguata preparazione delle giovani generazioni all’esperienza diretta in politica per candidarsi a guidare i processi istituzionali e di governo di Enti Locali, di Regioni e nazionale non saremo in grado di garantire un futuro alla società.
Dalle anticipazioni del Rapporto Svimez 2011 ai numerosi studi ed indagini che sono stati diffusi in questa stagione estiva – sottolinea la dirigente nazionale di Api – c’è la conferma della crescita della disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno dove due ragazzi su tre sono a spasso, privi di qualunque occupazione, e oltre il 30 per cento dei diplomati e laureati under 34, 167mila persone, non lavora e non studia. Nel Mezzogiorno il tasso di occupazione giovanile è giunto nel 2010 al 31,7 per cento, e per le donne tocca il 23,3 per cento: un divario di 25 punti con il Nord, dove quel livello si attesta al 56,5 per cento. In sette anni, gli inattivi – né occupati né disoccupati – sono cresciuti nel Meridione di oltre 750mila unità. Per questo la discontinuità invocata a gran voce nel documento delle forze sociali ed imprenditoriali, per la prima volta in un unico fronte al tavolo del Governo, deve cominciare dall’affrontare, con metodi fortemente innovativi rispetto al passato, questo paradosso che in verità non appartiene solo al Sud del Paese. E in questa fase di iniziativa per cambiare la manovra finanziaria di Ferragosto è più che matura la proposta di un patto per la crescita che coinvolga tutte le parti sociali, una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti ed una discontinuità capace di realizzare un progetto di crescita del Paese in grado di assicurare la sostenibilità del debito e la creazione di nuova occupazione soprattutto giovanile e femminile”
“A Labro – continua ancora Mazzocco – porteremo il ricordo delle immagini della strage dei ragazzi laburisti norvegesi che hanno pagato con la loro vita la voglia di fare politica, insieme alle esperienze dei giovani delle parrocchie, delle comunità di centri piccoli e grandi del Sud che hanno dedicato le proprie vacanze al servizio degli altri, degli anziani rimasti soli, dei bambini nei Centri Estivi, o impegnati, da volontari, nei campi di lavoro persino in Paesi in via di Sviluppo. Due “facce” della stessa medaglia: la voglia di partecipare per sentirsi utili a costo di sacrifici perché la politica è sacrificio”.

BAS 05

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