Dopo l’appello del sindaco di Salandra il presidente del Consiglio regionale auspica “un percorso veloce per l’utilizzo di queste ai fini economici e sociali”
“Fa bene il sindaco di Salandra a chiedere che vengano restituiti decoro e dignità alle stazioni ferroviarie esistenti sul nostro territorio”. Così il presidente del Consiglio Francesco Mollica commenta l’appello del sindaco Gianfranco Tubito sullo stato delle stazioni ferroviarie lucane. “Ed ha ragione – continua Mollica – quando dice che queste sono il primo approccio per chi utilizza il treno".<br /><br />“L’assessore regionale competente, Nicola Benedetto, ma nel complesso anche il presidente della Giunta, Marcello Pittella e gli uffici preposti alla sottoscrizione della proroga del contratto di servizio prevista ai sensi del decreto ministeriale 1370 – afferma ancora Mollica – hanno l’obbligo di inserire nel nuovo contratto di servizio anche la questione relativa alla tenuta delle stazioni ferroviarie oltre ad accelerare quanto già sottoscritto dalla Regione con Rfi sulle stazioni dismesse, affinché venga agevolato un percorso veloce per l’utilizzo di queste ai fini economici e sociali, che aiuterebbe non solo a far rivivere zone abbandonate ma attuerebbe il tanto e auspicato obiettivo che nell’ambito di quella convenzione era scritto”.<br />