Ascoltati il dirigente dell’Ufficio Trasporti del dipartimento regionale “Infrastrutture e Mobilità” ed i rappresentanti della Fit- Cisl Federazione Italiana Trasporti
Hanno avuto inizio con due audizioni sul Contratto di servizio tra Regione e Trenitalia per la tratta ferroviaria Taranto-Salerno e sulle biglietterie soppresse i lavori della terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente) convocata da Piergiorgio Quarto.
Ascoltato su richiesta del consigliere Giorgetti (M5s), Donato Arcieri, dirigente Ufficio trasporti del dipartimento regionale “Infrastrutture e Mobilità” per approfondire i dati relativi alla rendicontazione del servizio Frecciarossa per l’anno 2017, oggetto del Contratto di servizio in essere con la Regione Basilicata. E’ stata, poi, la volta di Donato Telesca, segretario regionale della Fit – Cisl – Federazione italiana trasporti e Sebastiano Colucci della stessa organizzazione sindacale, in merito alla situazione delle biglietterie di Metaponto e Maratea della Società Trenitalia Spa.
In apertura di seduta, su invito del presidente Quarto, è stato osservato un minuto di silenzio e raccoglimento per il grave lutto che ha colpito il consigliere Perrino e per la scomparsa di Giovanna Pastoressa a seguito del tragico crollo di Lauria.
“Il contratto di servizio è partito l'11 dicembre 2016, a seguito della legge regionale n. 26 del 2 dicembre 2016 – ha detto Arcieri – con cui il Consiglio, tenendo conto delle esigenze dell'utenza, ha assoggettato ad obbligo di servizio pubblico la relazione ferroviaria Taranto-Salerno in alta velocità. Su delega del Consiglio ed a seguito di interlocuzione con gli unici due operatori nazionali, Ntv e Trenitalia, la Giunta ha deliberato lo schema di contratto di servizio con Trenitalia per la durata di un anno. Il Pef (Piano economico finanziario) previsionale da parte di Trenitalia, allegato al contratto di servizio, prevedeva una spesa a carico della Regione di tre milioni di euro in un anno, oltre Iva al dieci per cento. E' stato stabilito l'obbligo per la società esercente di trasmettere un consuntivo di esercizio a rendicontazione (Cer) per la verifica del corrispettivo al fine di eventuali rivisitazioni dell'ammontare in riduzione. La rendicontazione, certificata da un organo terzo, – ha continuato Arcieri – conferma la previsione del Pef nel 2017 e sono gli unici dati attualmente in nostro possesso, in attesa di quelli relativi alle altre annualità. Il contratto è stato poi prorogato di un anno. A fine 2018, con ulteriore Delibera di Giunta regionale, è stata avviata la gara per il servizio triennale”.
“Con la nuova gara – ha aggiunto il dirigente – ci sarà un risparmio perché il servizio è stato attestato a Metaponto per la mancata contribuzione della Regione Puglia, più volte richiesta perché doverosa, ma mai intervenuta. Sebbene il servizio sia stato avviato in via sperimentale, c'è stato un incremento dei dati di frequentazione nel corso degli anni, il servizio è in crescita e si auspica un ulteriore incremento così da poter ridurre il corrispettivo annuale del servizio. Con il Pef allegato al nuovo contratto si avrà un risparmio di circa 350.000 euro all'anno, per un ammontare complessivo di 2.650.000 euro oltre Iva”.
“Inoltre, per venire incontro all'utenza lucana – ha concluso Arcieri – il Governo regionale ha deciso, dal primo gennaio sulla relazione Metaponto-Salerno, di fare pagare di meno per i biglietti del servizio, con le tariffe non di un Frecciarossa ma di un Intercity”.
Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Perrino, Acito, Braia, Bellettieri, Sileo, Aliandro.
Nella corso della seconda audizione, la Commissione ha ascoltato il segretario generale della Fit – Federazione Italiana Trasporti della Cisl, Donato Telesca e Sebastiano Colucci, della stessa organizzazione sindacale, sulla chiusura delle biglietterie di Metaponto e Maratea di Trenitalia.
“Dal 13 dicembre le biglietterie di Metaponto e Maratea sono state soppresse – ha spiegato Telesca – ed è una decisione non condivisibile. La Regione Basilicata pagherà un prezzo per un servizio che viene soppresso, non sappiamo se sono stati modificati i termini del contratto o se ci sarà una decurtazione sui costi. In questa regione che vede una disoccupazione molto alta, soprattutto giovanile – ha sottolineato – non possiamo prenderci il lusso di perdere tre unità lavorative, di cui una va in pensione, mentre le altre due non vengono licenziate, ma trasferite in altre regioni. Sono lavoratori che verranno pagati con risorse della Basilicata e faranno servizio a Sibari e in altra località. Per tali ragioni tali biglietterie non devono chiudere”.
“Delle tre unità – ha specificato da Colucci – due riguardano Maratea ed una Metaponto dove c’è l’unica biglietteria con front office della provincia di Matera”.
Sono intervenuti i consiglieri Aliandro, Bellettieri, Sileo, Braia.
Il presidente Quarto a margine dell’ audizione ha sostenuto: “Ci faremo carico di un indirizzo politico per il mantenimento delle biglietterie e chiederemo le ragioni di tali soppressioni”.
Presenti ai lavori della terza Commissione, oltre al presidente Quarto (Basilicata positiva), i consiglieri Acito e Bellettieri (Forza Italia), Aliandro e Sileo (Lega), Baldassarre (Idea), Braia e Polese (Italia Viva), Giorgetti e Perrino (Movimento 5 stelle).