Ferrosud, Cgil, Cisl e Uil Matera: si apre uno spiraglio

“E’ tutto da costruire il percorso che potrebbe portare ad una ripresa produttiva dello stabilimento Ferrosud di Matera. Aspettiamo l’impegno dell’azienda di inviare immediatamente il nuovo Piano industriale alla Regione, per poi successivamente esaminarlo ed eventualmente condividerlo”. E’ il commento di Cgil, Cisl e Uil di Matera all’indomani dell’incontro tenutosi in Regione al quale hanno preso parte gli assessori alle Attività produttive, Marcello Pittella e al Lavoro, Vincenzo Viti. Quello di ieri è stato l’ultimo di una serie di incontri richiesto dalle tre sigle sindacali confederali e di categoria Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. “Prima d’ora – commentano i sindacati – non si capiva la vera volontà dell’azienda, cosa volesse fare. Adesso apprendiamo con fiducia di un nuovo piano industriale che prevede un coinvolgimento economico anche della Regione. Naturalmente questo percorso che deve essere ancora costruito, va studiato. Per quanto ci riguarda i due aspetti prioritari sono la scadenza degli ammortizzatori sociali e l’iter del concordato preventivo che potrebbe condizionare il futuro della stessa azienda. Siamo infatti preoccupati – concludono gli esponenti di Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria – per la scadenza degli ammortizzatori sociali che scadono il prossimo 30 ottobre e per il futuro dei lavoratori”. Questa novità tiene il confronto aperto ed il tavolo si aggiornerà nuovamente entro fine giugno.

BAS 05

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