Ferrone (LeU): è nato un orizzonte progressista

"La grande partecipazione all’incontro a Potenza con Roberto Speranza ed Enrico Rossi testimonia il crescente interesse specie dei giovani per la sfida lanciata da Liberi e Uguali. Finalmente c'è un'alternativa che rimette al centro lavoro e questione sociale. Con Liberi e Uguali costruiamo un'Italia più giusta". E’ il commento di Carmine Ferrone, dirigente del Marmo-Platano-Melandro per LeU.
"E’ nato sul nostro territorio un orizzonte progressista che attraverso l’impegno e la passione della sinistra e di tanti movimenti ed associazioni civiche e democratiche non vuole più delegare a nessuno il destino delle giovani generazioni e delle aree più interne. Alla rassegnazione contrapponiamo – dice Ferrone – un progetto che potrà unire una pluralità di soggettività sociali, movimenti culturali e partiti politici, ma soprattutto potrà rappresentare tutte le donne e gli uomini che hanno bisogno di un Paese più giusto. Un progetto che parli di ripristinare i diritti negati ai lavoratori, di patrimoniale e progressività fiscale, di scuola e sanità pubbliche, di riconversione ecologica e tutela del territorio, di piena occupazione e investimenti pubblici, di contrasto alla povertà, di legalità e disarmo.
Ferrone garantisce: «Ci impegniamo a mettere in campo anche nel nostro territorio un percorso partecipato, credibile e inclusivo, con il coinvolgimento di diverse esperienze civiche e politiche. La scelta dei candidati nelle imminenti elezioni è solo una tappa di questo percorso, che faremo in armonia e nella consapevolezza che il progetto va al di là delle elezioni e delle singole personalità, pur di spessore, che lo potranno rappresentare. Non condividiamo la riduzione della competizione elettorale a un “ring” sul quale saliranno parlamentari uscenti o aspiranti tali. Preferiamo parlare di diversi progetti politici proposti ai cittadini: quello del centrodestra forza-leghista, sulla “breccia” da oltre vent’anni; quello del Pd e degli alleati con cui ha governato in questi ultimi cinque anni; quello populistico-demagogico dei Cinque Stelle; infine il nostro di Liberi e Uguali, con il presidente Pietro Grasso. Tra le fila dei nostri compagni di viaggio sono presenti donne e uomini in grado di interpretare al meglio i punti cardine del nostro programma, in netta discontinuità con le politiche del governo uscente e con quelle del centro-destra, e chiedere la fiducia agli elettori".

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