Dichiarazione del segretario del circolo PD di Lavello Francesco barrese “Apprendiamo dalla stampa le decisioni dell’Osservatorio sui rifiuti che prevede il conferimento diretto alla piattaforma Fenice dei rifiuti solidi urbani indifferenziati “tal quale” di 29 comuni del materano. Tralasciando ogni discussione sugli aspetti giuridici di tale decisione e sull’applicazione delle prescrizioni AIA da parte di Rendina Ambiente, che va avanti come se niente fosse, ci chiediamo qual è il senso, quale logica sottende tali decisioni. In realtà sappiamo benissimo che alla base c’è solo la maledetta necessità di gestire un problema che da troppi anni si definisce emergenza. Quale strategia, quale progetto per i rifiuti della Basilicata? Tutto ciò in un’area della Basilicata, il Vulture-Alto Bradano, che attesta percentuali di raccolta differenziata di gran lunga superiori alle medie regionali e non solo, che si sforza di sperimentare e di avviare nuovi modelli aggregativi di gestione e che nonostante i risultati che i cittadini raggiungono, sopporta costi di conferimento a dir poco “elevati”. Pensiamo che qualcuno debba spiegare al nostro territorio il disegno, i motivi che portano alle decisioni dell’Osservatorio e abbiamo il diritto di sapere fino a quando dovremo sopportare. Se il modello prescelto è quello basato su Fenice, allora proponiamo una soluzione: autorizzategli 200.000 tonnellate/anno (produzione dei rifiuti solidi urbani prevista nell’intera regione) almeno la farsa sarà finita”. bas 03