“Distretto G – Nonostante la sottoscrizione del contratto con l’azienda aggiudicataria, la D’Agostino Costruzioni Generali, emergono nuove difficoltà che non consentono l’approvazione del progetto esecutivo e l’apertura dei cantieri.
Infatti durante l’Osservatorio Lavori Pubblici, tenutosi in regione il 15 giugno, il Consorzio di Bonifica in qualità di stazione appaltante ha fatto emergere tali problematicità”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa di Carmine Lombardi ed Enzo Iacovino di Feneal Uil Basilicata e Fillea-Cgil Basilicata.
“Esternazioni – continua la nota – che alimentano forti preoccupazioni nel sindacato che ancora una volta denuncia un atteggiamento ostile da parte della stazione appaltante su questa infrastruttura.
Carmine Lombardi ed Enzo Iacovino di Feneal Uil Basiicata e Fillea-Cgil Basilicata in vista del prossimo osservatorio previsto per il 22 giugno p.v., che vedrà convocate tutte le parti interessate della questione, chiedono un’accellerata all’Assesssorato alle infrastrutture. Se permarrà questa situazione di stallo, Iacovino e Lombardi, invitano la Regione ad avocare a sé la realizzazione di questa importante opera attesa oramai da oltre 50 anni.
Ricordiamo che il Distretto G è un progetto da 65 milioni di Euro inserito nel più ampio schema irriguo Basento-Bradano, tassello fondamentale che riguarda l’infrastrutturazione irrigua di un ampio comparto agricolo (14.000 ettari) posto a ridosso del Bradano. Infrastruttura pensata negli anni 60 e finanziata nel 2006 con la legge obiettivo 643/2001.
In una provincia – concludono Lombardi e Iacovino – che ha visto la perdita di circa 5000 posti di lavori dal 2008 ad oggi nel settore delle costruzioni, non possiamo consentire che le inefficenze della pubblica amministrazioni non facciano partire dei cantieri importantissimi per il territorio e per i tanti discoccupati del settore”.
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