Femminicidio; Pisani (Psi): si superino stereotipi

"Dopo la ratifica della Convenzione di Istanbul, il decreto legge contro il femminicidio approvato dal Governo è sicuramente un passo importante, il segnale di un radicale cambiamento non solo legislativo ma anche culturale e di un serio impegno politico nel contrasto alla violenza di genere riconosciuta oggi dalla comunità internazionale come una violazione dei diritti umani".
Lo afferma Maria Pisani, portavoce del Psi. "Il decreto introduce norme importanti, da tempo attese, come l'arresto obbligatorio in flagranza di maltrattamento, l'irreversibilità della querela, nuove aggravanti, più casi di procedibilità d'ufficio, ma soprattutto ha il merito – prosegue l'esponente socialista – di aver evidenziato la necessità di una azione d'intervento multidisciplinare non solo per contrastare il fenomeno ma anche e soprattutto per prevenirlo. E' pur vero però che non c'è norma che possa da sola sanare un problema. Per garantire alle donne  il diritto inviolabile a non subire violenza è  necessario superare stereotipi sessisti, introdurre il valore della parità, educare ad un sano e corretto rapporto tra i generi, sostenere e rafforzare i centri territoriali anti violenza e i servizi d'assistenza, realizzare in breve tempo le altre misure previste dalla Convenzione. Abbiamo il dovere – aggiunge Maria Pisani –  non solo di prevenire e contrastare definitivamente una realtà a lungo ignorata, di garantire ad ogni donna  maggiori diritti e nuove opportunità, ma anche di  diffondere una nuova cultura del rispetto delle soggettività femminili che non releghi la donna ad uno stereotipo ormai passato, ma la renda protagonista – conclude Pisani-  di una democrazia paritaria".

bas 07

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