Il Segretario Generale della FEGICA-CISL, Roberto Timpani giudica deludente l’incontro presso la Prefettura di Potenza, tenutosi ieri per discutere delle aree di servizio Galdo est e ovest della Salerno – Reggio Calabria. “Nel corso dell’incontro – si legge in una nota – la stessa Prefettura ha dovuto prendere atto della irremovibile posizione assunta da Anas non solo di approntare le dovute risorse a ristoro del pregiudizio grave subito dalla imprese che gestiscono le uniche due Aree di Servizio autostradali lucane almeno fino alla individuazione delle soluzioni tecniche necessarie per il loro mantenimento nello stesso sito o nelle immediate vicinanze, ma anche ad approntare quei piccoli interventi strutturali che consentirebbero la piena fruibilità ai viaggiatori e ai consumatori di poter fare rifornimento, poter godere dei servizi di alimenti e bevande e riprendere serenamente il percorso in direzione sud o in direzione nord sulla A3”.
Secondo il segretario generale della Fegica Cisl, Roberto Timpani, “le posizioni di Anas sono ancor piu’ incomprensibili tenuto conto della rovinosa e drammatica esperienza di quanto avvenuto già alcuni fà relativamente al nuovo asse della A3 che in prossimità dei comuni campani di Campagna e Contursi ha di fatto tagliato fuori le due aree di servizio presenti, con grave danno per le imprese coinvolte e perdita di lavoro per circa 50 famiglie non piu’ ricollocate. A fronte di tale episodio – reso noto dalla Fegica nella riunione di ieri – ci si attendeva un comportamento piu’ responsabile della stessa Anas e , aggiunge Timpani, anche una maggiore pressione da parte delle Autorità competenti”.
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