Federmaestri, a Grottole II Memorial letterario Antonietta Rongone

Nei giorni scorsi a Grottole, presso il Centro della Creativita' " Gerardo Guerrieri ", si e' svolta la II Edizione del Memorial Letterario intitolato ad " Antonietta Rongone", compianta moglie dello storico sindacalista della CISL di Puglia e Basilicata, originario di Grottole ma residente a Taranto.
Lo ha comunicato con una nota il Console regionale della Federazione dei Maestri del Lavoro.
La manifestazione ha visto l'intervento di tutti i finalisti delle tre sezioni, nonche' di coloro i quali hanno ricevuto una qualche segnalazione di merito; il tema scelto per quest'anno e' stato " Storie di donne " , espressamente voluto e finanziato dallo stesso Giase, a sottolinearne la dedica alla amata consorte. Per l'occasione, inoltre, si e' voluto attribuire un premio alla memoria ad un uomo di cultura ed anch'Egli storico sindacalista CISL di Basilicata, recentemente scomparso Alessio Ambruso ed assegnare un premio speciale in ricordo di Rocco Brancati, giornalista Rai e docente universitario ad una giovane lucana autrice di una splendida tesi di laurea. Pur essendo un premio di nuova istituzione , uno dei pochi che si tiene in provincia di Matera e quasi sicuramente l'unico in Basilicata istituito da un privato cittadino, sta avendo una sempre maggiore attenzione di autori concorrenti, sia in termini di quantita' che di qualita' .
“Quest' anno – continua Papaleo- mi é stato concesso il privilegio di premiare per la Sezione A la giovane scrittrice Stefania Mazzarone per la sua opera " Un giorno vidi la luce " ; un'opera che come suggerisce la prefazione, va letta in punta di piedi per rimanerne affascinati, come appunto e' successo a me, e che esorto tanti altri a farlo, in quanto effettivamente e' un insieme di tanti accadimenti dai quali si rimane affascinati ed emozionati, che rappresentano la quotidianita' della vita su cui troppo spesso non si riflette abbastanza. Un’annedotica tanto piu' interessante in una stagione, quale quella che siamo chiamati a vivere, in particolare le nuove generazioni, informata dalla caduta dei valori e dal qualunquismo esasperato, con l'aggravante di non poter contare sulla pratica solidaristica che un tempo era alla base del viver sociale e del mutuo soccorso. La parte che, però, mi ha particolarmente affascinato è rappresentata dal concetto dell'amore nell'accezione più pura e più coinvolgente, tanto che a volte viene anche fraintesa; anche per questo, molto appropriato diventa l'accostamento alla luce quando l'amore ti invade e ti informa nel tuo incedere quotidiano.

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