''Il decreto del Governo sul federalismo fiscale mette seriamente a rischio l’attività delle Province con tagli sino al 40 per cento delle attuali risorse trasferite, impedendoci di fatto di svolgere le nostre funzioni, mentre non si arriva a definire una reale autonomia tributaria per le Province”: a sostenerlo è il presidente del Gruppo IdV alla Provincia di Potenza, Vittorio Prinzi.
“Non può essere questo – aggiunge – il modello di federalismo da costruire se non siamo in grado di dare risposte ad esigenze e bisogni primari delle nostre popolazioni, tra cui la messa in sicurezza delle strade e delle scuole, la difesa dell'ambiente, la tutela del territori, la gestione dai servizi per l’impiego e l’attività di formazione, che richiedono sempre più finanziamenti aggiuntivi. Come sottolinea l’Upi nazionale è indispensabile intervenire subito, correggendo quelle criticità che rendono, così come è ora, questo decreto privo degli elementi indispensabili perché si possa davvero parlare di federalismo fiscale per le Province.
Quanto alla situazione specifica della Provincia di Potenza, si tratta – dice Prinzi – di far valere il principio di titolarità di risorse strategiche quali il petrolio e l’acqua per accrescere i benefici diretti alle nostre comunità e “ritagliarci” entrate per la Provincia da investire per programmi di infrastrutture e nuova occupazione. La compartecipazione Irpef agganciata all'andamento dell'economia del territorio, come deve essere un tributo davvero federalista – continua – potrebbe non essere sufficiente a garantire le risorse necessarie alla gestione ordinaria".
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Le Province di Potenza e di Matera – conclude l’esponente di IdV – devono infine svolgere un ruolo di maggiore protagonismo all’interno del processo di nuova governance territoriale avviato dalla Regione con la soppressione delle Comunità Montane e la rinuncia alla costituzione delle Comunità Locali per realizzare quell’effettiva cooperazione istituzionale tra Regione ed Ente intermedio”.
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