La ripresa del turismo estivo si sta consolidando; il Mezzogiorno torna ad essere una delle mete preferite, almeno per gli italiani. E’ il commento di Michele Tropiano presidente di Federalberghi associata a Confcommercio Imprese per l’Italia.
Secondo l'indagine Federalberghi, la durata media quest'anno è di 8 notti rispetto alle 9 notti del 2014 e nell'81% dei casi gli italiani rimarranno in Italia, mentre nel 19 per cento dei casi andranno all'estero. Per quanto riguarda la clientela straniera, dai dati dell'Osservatorio Federalberghi emerge un incremento tendenziale del +2,5%. La spesa stimata per le vacanze estive (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) è di 786 Euro (rispetto ai 790 Euro del 2014), mentre il giro d'affari complessivo si attesta sui 18,3 miliardi di Euro rispetto ai 17 miliardi di Euro del 2014 (+7,7%).Nella generalità dei casi la vacanza estiva degli italiani è 'consumata' in località marine con le Regioni del Sud ad attrarre la clientela. Secondo l'indagine di Federalberghi, oltre il 48% di chi rimane nei confini del Bel Paese si sta recando in Sicilia (18% della domanda), in Sardegna (10,4%), in Puglia (10,1%) ed in Calabria (10%). Per la Basilicata – riferisce Tropiano – dovremmo essere nella media delle altre regioni del Sud con buone performance anche per il turismo di montagna e nei Parchi, con la nostra cucina che rappresenta un forte richiamo.
"Dopo le notizie dei giorni scorsi che hanno enfatizzato dati drammatici sulla irrisoria crescita del Mezzogiorno d'Italia, vedere che il 48% degli italiani stia scegliendo per la proprie ferie estive soprattutto le Regioni del Sud – conclude il presidente di Federalberghi – ci rafforza nel convincimento che il nostro Paese e la Basilicata hanno ancora tante carte da giocare per attrarre turisti stranieri e favorire la crescita economica ed occupazionale”.
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