Il futuro dello stabilimento Fca di Melfi alla vigilia del nuovo piano industriale è stato al centro, stamane a Melfi, dell’assemblea dei delegati della Fim Cisl, appuntamento convocato in vista del rinnovo della Rsa nello stabilimento lucano che si terrà dal 12 al 17 marzo. In Fim – si legge in un comunicato –  si guarda con speranza alla data del 1° giugno quando Fca dovrebbe annunciare il nuovo piano industriale e – questo l’auspicio del sindacato – anche il modello che dovrà sostituire la Punto, ormai avviata verso una rapida uscita dal mercato, come dimostrano i dati diffusi nei giorni scorsi dal sindacato metalmeccanico della Cisl.
“Noi ci aspettiamo una risposta precisa rispetto al dopo Punto”, ha detto a margine dell’assemblea il segretario nazionale Ferdinando Uliano, “una risposta che non può essere la politica degli annunci – ha precisato – ma la politica del fare e delle cose concrete. Ogni tempo che si attende – è il monito lanciato da Uliano – è un tempo che pesa su queste famiglie, per questo è importante che si dica subito quale è il tipo di vettura che sostituirà la Punto e quando si inizieranno i lavori sulla nuova linea”.
A Melfi anche il leader nazionale Marco Bentivogli che, commentando i risultati delle elezioni, ha sottolineato la necessità di riportare al centro dell’agenda politica i temi dell’economia. “In questa campagna elettorale – ha detto – la politica si è dimenticata di temi come l’industria e il lavoro. Il quadro che emerge dalle urne non è molto chiaro ma la cosa importante è che chiunque riuscirà a formare un governo torni ad occuparsi di lavoro e industria. Questo paese – ha aggiunto Bentivogli – ha bisogno di stabilità e di consolidare i segnali di ripresa”. Parlando di Melfi, il segretario della Fim ha sottolineato che “è necessario un altro modello per saturare gli impianti”, per questo, ha concluso, “serve una politica all’altezza che sia capace di parlare di lavoro e industria”.

Bas 05