Dimissionari dal Movimento per le Autonomie il segretario regionale, Roberto Falotico, il consigliere regionale, Franco Mollica, e con loro quasi la totalità dell’Esecutivo
I due consiglieri ex Mpa hanno annunciato la loro decisione di aderire al partito di Pierferdinando Casini nel corso di una assemblea tenutasi ieri sera presso il palazzo del Consiglio regionale. “In precedenza – si legge nel comunicato diffuso agli organi di stampa – con un documento ampliamente condiviso Mpa lucano segnalava il suo stato di insofferenza nei confronti di un contenitore poco aderente nei fatti ai pur pregevoli valori inscritti nello statuto, quelli che avevano motivato Falotico e i suoi a conferire nel Movimento per le Autonomie lo scorso maggio. Così, dopo qualche giorno e diverse riunioni, sono arrivati resoconto e dimissioni”.
Falotico nella sua relazione ha dichiarato che: “con l’Intergruppo di consultazione prima, e come Movimento dopo, autonomia, autorappresentazione dei territori ed iniziative pratiche poste in essere nelle diverse sedi politico-istituzionali sono state le coordinate secondo le quali ci siamo sempre mossi. Al centro fra una destra che si è resa sempre più incomprensibile ed una sinistra dalle azioni troppo stringenti, nel Movimento per le Autonomie di Basilicata che abbiamo contribuito a far crescere e nel quale fin dal primo giorno abbiamo creduto. E’ con rammarico che, invece, prendiamo atto di come la dirigenza nazionale, più che in termini di autonomia, abbia preferito muoversi secondo criteri autonomisti, ma scollegati dai territori e tra questi la Basilicata. Innescando incertezza e poca trasparenza. Pertanto, quasi inevitabilmente ci siamo sentiti motivati nel cercare altrove un percorso che fosse evidentemente paritario per dignità e rappresentanza. Un percosso che potesse garantire al suo interno quanti non condividono né la politica del centro sinistra, né quella del centro destra. E trovando una buona apertura nei vertici nazionali e locali dell’Udc”.
Alla relazione del segretario dimissionario è seguito l’intervento del consigliere regionale, Franco Mollica, il quale ha affermato come “è sempre stato forte il principio della rappresentanza, possibile solo nel solco della democrazia e della partecipazione. Ed è secondo questo schema imprescindibile che, in un momento straordinario come questo, l’assenza di una dichiarazione politica o di adesione a programmi che rispettassero gli elementi fondanti del Movimento corrisponde ad un silenzio immotivato. Oggi che il Sud più che mai – ha continuato – dovrebbe poter partecipare alle scelte democratiche, mi sento di dire quanto non sia possibile vivere a proprio agio nelle praterie dell’immobilismo, quanto non si può sopportare in questo momento la non partecipazione e la non democrazia nelle scelte politiche. Per questo motivo, ho deciso, anche se a malincuore, di dimettermi dal Movimento per le Autonomie”.