“Gli scandali che hanno investito le Regioni non possono essere usate come grimaldello per scardinare il processo di decentramento faticosamente avviato con la riforma del titolo V della Costituzione, in particolare su materie come l'energia che hanno un forte impatto sui territori”.
È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Nino Falotico. “Non possiamo – dichiara – che essere preoccupati dalle intenzioni manifestate dal governo dei tecnici di riformare il titolo V della Costituzione sottraendo alle Regioni e alle comunità locali la sovranità legislativa su materie assai delicate come quella energetica. La soluzione ai problemi non è evocare un nuovo centralismo statale, che farebbe fare al nostro paese un salto indietro di decenni, ma responsabilizzare pienamente il sistema delle autonomie locali, introducendo meccanismi che rendano più fluidi i processi decisionali. Per combattere l'antipolitica servono riforme incisive che vadano nella direzione della trasparenza e della responsabilità. Un primo possibile banco di prova è la ripresa della discussione sulla riforma dello Statuto regionale con l'obiettivo di fare alla Basilicata una nuova carta fondamentale prima della fine dell'attuale legislatura.”
BAS 09