Falotico (Cisl): Dopo federalismo riforma fisco

“E' importante aver fissato una clausola di salvaguardia per i redditi fino a 28 mila euro sull'incremento dell'aliquota addizionale regionale oltre lo 0,5 per cento, ma siccome non siamo soliti mettere il carro davanti ai buoi, preferiamo attendere i decreti sulle aliquote e le addizionali per capire se ci saranno o meno benefici per le famiglie”. Lo sostiene il segretario generale della Cisl di Basilicata, Nino Falotico, commentando il via libera della commissione bicamerale sul federalismo fiscale al decreto attuativo relativo al fisco regionale e provinciale.
Per Falotico, “come hanno giustamente osservato autorevoli esponenti delle istituzioni, con questo decreto si avvia una prima fase di sperimentazione del fisco locale, si tratta perciò di un provvedimento suscettibile di miglioramenti in futuro, a partire dalla prossima approvazione dei decreti sulle aliquote e le addizionali, ma resta il fatto che sono stati fatti passi in avanti importanti per incrementare il tasso di equità verticale della riforma, così come aveva chiesto e ha ottenuto la Cisl, con l'obiettivo di scongiurare il rischio di scaricare sulle famiglie la partita di giro contabile tra Stato, Regioni ed enti locali”. Per il segretario Cisl, ora c'è “la necessità di completare il disegno mettendo finalmente mano alla riforma strutturale del fisco per alleggerire le tasse sui lavoratori dipendenti e i pensionati”.

    Condividi l'articolo su: