“In un momento in cui i grandi “players” presenti in Basilicata stanno perdendo, sempre più, il contatto con il territorio, Barilla ha capito che occorre essere vitali, ossia capace di crescere, di svilupparsi, di adattarsi sempre più ai frequenti cambiamenti dell’economia locale inserita in contesto globale. E’ in questa ottica che riteniamo strategica e vincente la logica di continuare ad investire sul sito di Melfi, che ha sempre avuto centralità nelle politiche di sviluppo del Gruppo Barilla”.
Così i segretari regionali di Fai, Flai e Uila – Lapadula, Nardiello, Esposito – manifestano la loro soddisfazione per gli investimenti di oltre 10 milioni di euro previsti sul sito lucano.
“Un investimento di una portata fondamentale – per poter reggere la concorrenza, che prevede l’ammodernamento delle linee produttive esistenti, dando stabilità agli attuali livelli occupazionali, ed una linea completamente nuova che andrà a produrre un prodotto che sarà lanciato presto a livello internazionale e che a regime potrà finanche prevedere nuovi incrementi occupazionali. Oggi solo chi investe può essere concorrenziale su un mercato che sta assumendo sempre più le sembianze di una giungla incontrollabile e dalla quale solo chi osa mettere in campo coraggio e determinazione potrà uscirne vincitore. Su questa linea devono basarsi le teorie industriali e le politiche aziendali, che implicano processi di trasformazione che hanno non solo un impatto sulla comunità locale ma valorizzano il territorio, lo caratterizzano e ne danno un’immagine unica e prospetticamente attrattiva per nuovi investimenti”.
Lapadula, Nardiello, Esposito sono convinti che Barilla “potrà rappresentare il volano e l’esempio mirabile per spingere altri imprenditori a scommettere ed investire in Basilicata, dando una prospettiva produttiva ed occupazionale diversa e, soprattutto, migliore ai cittadini lucani”.
bas 08