Fabio, dal gruppo al branco

E' il titolo del libro della professoressa Anna Maria Scalise, che sarà presentato mercoledì 22 gennaio alle ore 11 nell’aula magna del Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” di Potenza. Una storia contro il bullismo e l'uso distorto di Internet e per promuovere la crescita civica.

Mercoledì 22 gennaio 2025 alle ore 11 nell’aula magna del Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” di Potenza verrà presentato il libro  “Fabio, dal gruppo al branco” di Anna Maria Scalise.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di educazione civica appositamente predisposte dal Dipartimento di lettere del Ginnasio per promuovere tra gli alunni percorsi di crescita civica e per prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyber bullismo, che coinvolgono sempre più i giovani ed i giovanissimi.

Anna Maria Scalise, docente di lettere della scuola secondaria di primo grado della provincia di Potenza,  nel libro “Fabio, dal gruppo al branco” racconta  la storia di un suo alunno della Casa Circondariale maschile di Potenza, che si è ritrovato,  per uno sciocco desiderio di trasgressione e per sentirsi accettato in un gruppo, a contravvenire alle regole della convivenza civile e a vivere una esperienza che ha segnato per sempre la sua vita.

Il libro, pubblicato dal Consiglio regionale in compartecipazione con l’associazione “Il cielo nella stanza” che da dieci anni è impegnata in una capillare attività di sensibilizzazione e prevenzione di fenomeni quali il bullismo e l’uso distorto di internet, con naturale maestria riesce far comprendere ai più giovani cosa può succedere quando il gruppo si trasforma in branco, e come da spavaldi si possa divenire bulli e, da bulli, delinquenti

Interverranno Rocco Garramone, dirigente scolastico del Liceo classico “Q. Orazio Flacco”; Nino Cutro, presidente Associazione “Il cielo in una stanza”; Manuela Rago, Funzionario presso l’Ufficio Politiche della rappresentanza e della Partecipazione del Consiglio regionale della Basilicata; Anna Maria Scalise, autrice; Fabio, protagonista della storia.

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