Dopo l’ottimo esito del primo workshop dell’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano, organizzato da Identity Formation Srl in collaborazione con Basilicata Futura ente di promozione sociale, il giorno 9 luglio, sempre nel prestigioso spazio di Cascina Triulza nel Padiglione della Società Civile ad Expo 2015, si è tenuto il secondo appuntamento dal titolo “l’inclusione sociale attraverso il lavoro nel Vulture-Alto Bradano”. Sono intervenuti imprenditori ed ecclesiastici che si confrontano quotidianamente con le persone più svantaggiate, tra i quali Mons.Giovanni Ricchiuti (Vescovo della Diocesi di Altamura- Gravina- Acquaviva delle Fonti); Don Gigetto DE BORTOLI (Presidente e Fondatore del CEIS Centro Italiano di Solidarietà di Belluno); Don Pierluigi CAMERONI (Postulatore Generale dei Santi dell’Ordine Salesiano); che hanno esposto le proprie esperienze con gli immigrati. Mons. Giovanni Ricchiuti nello specifico ha sottolineato l’importanza di non abbandonare la propria terra e di continuare a raccontare la storia e l’identità del proprio territorio “un giardino che abbiamo avuto in dono e che abbiamo il dovere di coltivare e custodire” ha dichiarato. Ha, inoltre, parlato dei suoi otto anni trascorsi in Basilicata dove ha trovato fermento e vivacità. Ha raccontato del progetto Policoro che unisce molte cooperative e che dà lavoro a molti giovani. Mons. Ricchiuti è stato anche al centro delle battaglie lucane contro le trivelle. Don Pierluigi CAMERONI (Postulatore Generale dei Santi dell’Ordine Salesiano) ha ricordato l’operato del salesiano di Don Bosco Don Pasquale Liberatore, evidenziando l’importanza delle relazioni come strumento di miglioramento sociale e che il concetto di accoglienza vuol dire prendersi cura e non farsi carico.
Eugenio Anzanello, presidente di Federsolidarietà di Treviso e della Cooperativa Sociale Onlus Madonna dei miracoli partner Veneto della società Identity Formation, ha parlato dell’operato di Federsolidarietà e del concetto di disabilità vista come risorsa e non come un costo. Ha inoltre esposto il progetto, di cui Basilicata Futura si fa promotrice, del Centro Diurno rivolto a persone con disabilità che fornisce interventi a carattere educativo-riabilitativo-assistenziale e che pone al centro il benessere delle persone disabili. Mario Saluzzi, conservatore della Pinacoteca D’Errico di Palazzo San Gervasio ha esposto il suo operato nella Pinacoteca d’Errico di Palazzo San Gervasio (Pz), in cui si trova una collezione di oltre trecento dipinti, stampe del ‘500 e circa seimila volumi.
Vito DE FILIPPO (Sottosegretario al Ministero della Salute) non potendo partecipare all’evento per motivi istituzionali, ha inviato una lettera di plauso per l’iniziativa di Basilicata Futura sottolineando l’importanza della presenza lucana a “Cascina Triulza”, nel Padiglione della Società Civile adibito ad iniziative dedicate al terzo settore che amplia le possibili risposte alla complessità crescente dei bisogni dei cittadini. De Filippo, inoltre, ha concesso il patrocinio del Ministero della Salute al workshop facendo i migliori auguri per la riuscita dell’iniziativa. Tonio Bufano, Presidente di Basilicata Futura, ha dichiarato che le quattro direttrici di Cascina Triulza si sposano pienamente con le tematiche lucane in primis nel “dare voce a chi non ha voce” dunque ai disabili, ai molti giovani disoccupati lucan e agli immigrati. Ha parlato dei progetti che Basilicata Futura pone in atto, del rapporto virtuoso con i partner del nord e delle reti che si stanno creando. Ha, inoltre, anticipato che la chiesa, uno dei pochi spazi ancora non occupati dalle logiche clientelari, ha promesso di finanziare alcune attività. La presenza di Basilicata Futura al programma culturale di Cascina Triulza e al progetto denominato EXPlOdingEnergies to change the world della Fondazione Triulza è stata possibile grazie alla vittoria di una call internazionale che ha interessato associazioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali.
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