Ex Rina/Sis, Lacorazza: scongiurare rischio licenziamento

Il consigliere regionale del Pd interviene sul mancato accordo dei lavoratori ex Rina/Sis per riassunzione presso la Maersk al centro Oli di Viggiano

&ldquo;A seguito della scelta dei lavoratori ex Rina/Sis di bocciare l&rsquo;accordo per la riassunzione presso la Maersk, ditta subentrante nel cambio di appalto nel centro Oli di Viggiano, si affaccia lo spettro preoccupante dell&rsquo;apertura delle procedure di licenziamento collettivo degli stessi&rdquo;. A paventare il pericolo il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza, che dice: &ldquo;un&rsquo;eventualit&agrave; che va assolutamente scongiurata e contro la quale ritengo che la Regione debba attivare ogni utile iniziativa affinch&eacute; si possano contemperare le legittime rivendicazioni di lavoratori con le scelte aziendali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Mentre &egrave; necessario mantenere alta l&rsquo;attenzione e rigorosa l&rsquo;azione di tutela ambientale &ndash; sottolinea Lacorazza – non si pu&ograve; sottovalutare, lo ribadisco, le stessa criticit&agrave; del patto di sito che scarica contraddizioni su imprese e lavoratori. La vicenda dei lavoratori ex Rina/Sis non &egrave; la prima e non sar&agrave; l&rsquo;ultima in un contesto i rischio ambientale evidente&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Abbiamo messo in sicurezza la Basilicata difendendo, con il referendum promosso dalla Regione e con la bocciatura della riforma del Titolo V, il territorio&nbsp; – rimarca il consigliere – adesso &egrave; necessario riflettere e attivare ogni utile iniziativa per ridurre il rischio e massimizzare le opportunit&agrave; per i lucani, sottolineo per i lucani ed in particolare per cittadini che vivono nei territori delle due concessioni: Viggiano e Corleto&rdquo;.<br />

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