Eventi sismici, Rosa: intervenire subito dopo gravi ritardi

Interrogazione del consigliere regionale del Pdl per “sollecitare la Giunta ad un immediato intervento finalizzato a soddisfare le legittime esigenze dei Comuni colpiti dall’evento sismico”

“Nel biennio 1990/91 ricorda Rosa – vi furono due eventi sismici che colpirono vaste aree della Basilicata. I Comuni particolarmente interessati dal terremoto furono Pietragalla, Acerenza, Avigliano, Cancellara, Abriola, Anzi, Balvano, Baragiano, Bella, Brindisi di Montagna, Filiano, Melfi, Oppido Lucano, Picerno, Pietrapertosa, Pignola, Potenza, Ruoti, San Chirico Nuovo, Tito, Trivigno, Tolve e Vaglio di Basilicata. A seguito di un altro sisma, in data 9 settembre 1998, che colpì il Lagonegrese, il legislatore emanò la legge n. 226 del 1999, con la quale disciplinavano gli interventi per il finanziamento della ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto”.

“All’articolo 1, comma secondo, della legge n. 226/99 – ricorda ancora Rosa – è previsto che ‘la Regione Basilicata, sulla base degli accertamenti tecnici e dei criteri d’intervento, provvede, altresì, a redigere ed attuare, utilizzando fino ad un importo di lire 5 miliardi annui dei contributi ad essa assegnati ai sensi dell’articolo 4, comma 1, un programma di interventi per i territori delle province di Matera e Potenza interessate dagli eventi sismici del 5 maggio 1990 e 25 maggio 1991’. Successivamente – aggiunge l’esponente del Pdl – il Consiglio regionale con delibera n. 1390 del 28 febbraio 2000 ha approvato il riparto dei fondi (70 miliardi di lire) per la ricostruzione dei Comuni colpiti dal sisma del ‘90 e ‘91, così come previsto dalla Legge 226/90. Dopo detto provvedimento nessuna altra ripartizione è stata fatta, nonostante siano stati stanziati ulteriori fondi per il terremoto che ha interessato i territori del Lagonegrese. Sono rimaste inascoltate le richieste dei Sindaci dell’area, la protesta dei cittadini. In concreto anche in questo caso – afferma Rosa – la politica regionale è dormiente”.

“Venti anno dopo – continua il consigliere – la situazione è sostanzialmente bloccata negli ‘antri burocratici’ di qualche ufficio. Con un’interrogazione – riferisce Rosa – ho sollecitato la Giunta De Filippo ad un immediato intervento finalizzato a soddisfare le legittime esigenze dei Comuni colpiti dall’evento sismico, affinché la popolazione residente possa ottenere i giusti finanziamenti per la ristrutturazione post- terremoto. Inoltre – conclude – ho chiesto al presidente De Filippo quale sia l’entità delle ulteriori risorse che sono state ripartite in questi anni per il Lagonegrese, e le ragioni politiche e amministrative che hanno impedito l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma secondo, della legge 226/99”.

 

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