Eventi, Associazione dei Lucani a Roma: “I d’Errico”

L’ Associazione dei Lucani a Roma – Circolo "Giustino Fortunato", organizza, nell’ambito della rassegna “Personaggi della Storia e dell’Arte nel Meridione”, un incontro – dibattito sulla pinacoteca d’Errico

Venerd&igrave; 27 maggio 2016, alle ore 19.00, in via Nizza, n. 56, nella capitale, l&rsquo;Associazione dei Lucani a Roma &ndash; Circolo &ldquo;Giustino Fortunato&rdquo;, nell&rsquo;ambito degli appuntamenti previsti per la rassegna &ldquo;Personaggi della Storia e dell&rsquo;Arte nel Meridione&rdquo;, ha organizzato un evento dedicato alla famiglia d&rsquo;Errico di Palazzo San Gervasio ed alla preziosa pinacoteca che reca tale nome.<br /><br />&ldquo;La famiglia d&rsquo;Errico di Palazzo San Gervasio (MT) &ndash; si legge nel comunicato stampa dall&rsquo;Associazione – ha avuto una partecipazione rilevante nelle vicende storiche dell&rsquo;800 ad opera di Agostino, il padre e dei suoi 4 figli: Camillo, Giuseppe, Michele e Vincenzo. Proprietari terrieri (non latifondisti) i d&rsquo;Errico erano stati attenti alle innovazioni in agricoltura. Ma, soprattutto, da innovatori moderati nella concezione delle prerogative politiche e sociali, parteciparono con determinazione al movimento per la costituzione borbonica fondando il Circolo Costituzionale Lucano nel 1948 ed eleggendo Vincenzo a parlamentare. Dopo la concessione e poi la pressoch&eacute; immediata revoca da parte di Ferdinando II della Costituzione del 1948, espressa la loro contrariet&agrave;, furono processati, arrestati, liberat e guardati sempre con sospetto dal regime borbonico ma anche dagli Stati pre-unitari come ebbe a sperimentare Vincenzo durante il suo esilio a Parigi e Torino, dove mor&igrave; dopo 5 anni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Camillo &ndash; continua con puntualit&agrave; i comunicato – partecip&ograve; ai moti rivoluzionari del 1860 e, dopo l&rsquo;Unit&agrave; d&rsquo;Italia, nel suo trentennio di gestione del comune di Palazzo S.G., oltre a molte innovazioni socio-amministrative, nel 1897 istitu&igrave; la Biblioteca Comunale conferendo 5000 volumi e poco dopo anche i suoi 300 dipinti che sono ora nella propriet&agrave; dell&rsquo;Ente Morale Pinacoteca e Biblioteca d&rsquo;Errico&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La pinacoteca &ndash; conclude il comunicato – &egrave; una delle maggiori collezioni private di opere del &lsquo;600 e &lsquo;700 realizzate da grandi maestri italiani (Mattia Preti, Salvator Rosa, Francesco Solimenna, ecc) e fiamminghi (Paul Brill, Abraham Brueghel) che esprimono la raffinata passione del collezionista Camillo&rdquo;.<br /><br />Ne parleranno il curatore dell&rsquo;Ente Morale, Mario Salluzzi e Donato Tambl&egrave;. Invitato Giampaolo D&rsquo;Andrea.<br /><br />Per l&#39;occasione verr&agrave; consegnato ai partecipanti del Viaggio in Basilicata un Cd contenente una raccolta di immagini e video come ricordo.<br /><br />Continua l&#39;impegno dei Lucani a Roma per la valorizzazione dei tesori artistici di cui &egrave; ricca la Basilicata. Questa volta &egrave; la pittura in primo piano ma, soprattutto, &egrave; posta in rilievo l&#39;abnegazione e l&#39;amore di una famiglia lucana per l&#39;Arte a dimostrazione che la nostra terra da sempre &egrave; stata autentico &quot;contenitore&quot; di capolavori e dispensatrice di una cultura immensa paragonabile a quella dell&#39;intera Europa.<br />

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