Trekking sonoro nel bosco. Omaggio alle stelle e alla luna. Una terrazza sospesa fra terra e cielo sarà il nuovo palcoscenico di
due serate della 38.ma edizione del Gezziamoci, il jazz festival della Basilicata, a Sasso di Castalda.
Succederà nella notte di San Lorenzo e alla vigilia, il 9 e il 10 agosto, in compagnia di eccellenti musicisti, tra i quali Alfio Antico, uno dei più grandi interpreti mondiali della tammorra e del tamburo a cornice, e Patrizio Trampetti, tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Gli organizzatori dell’associazione materana Onyx Jazz Club li hanno invitati per esplorare un repertorio di blues e musica etnica attraverso l’esperienza immersiva di Vivi il Borgo, proposta dal festival con l’obiettivo di coniugare cultura e territorio.
Sasso di Castalda, nuova meta del Gezziamoci on the road, è il comune lucano che ha dato i natali a Rocco Petrone, ingegnere della Nasa e della missione Apollo 11 sulla Luna, ed è anche il paese del ponte alla luna, ovvero il quarto ponte tibetano più lungo d’Italia, sospeso su un torrente a 102 metri d’altezza. Ad una altezza inferiore, ma non meno proiettata verso la luna, si trova la Terrazza I.J.T. (Indicazione Jazzistica Tipica) che sabato 9 agosto, dalle 19.30, ospiterà i concerti di Mino Lionetti con due diverse formazioni. Una è il Blues Experience Acoustic Trio, un concetto, più che una formazione musicale, ispirato dalla pura passione per il blues e dall’obiettivo di sperimentare, come
spiegano i componenti. Sono Mino Lionetti, voce, armonica e chitarra, Claudio Tristano, chitarra e voce, Ciccio Coretti, chitarra. L’altra formazione è il Mino Lionetti & The Shuffle’s Brothers, di cui fanno parte Mino Lionetti, armonica e voce, Claudio Tristano, chitarra e voce, Giuseppe Pignatelli, basso elettrico, Roberto Fiorino, batteria.
Domenica 10 agosto l’appuntamento è alle 10.30 in piazza Petrone da dove partirà il Trekking sonoro nel bosco con Alfio Antico e Jennà Romano. I due musicisti (Alfio Antico, tamburi a cornice, e Jennà Romano, voce e chitarre), alle 21, in Terrazza I.J.T., si uniranno a Patrizio Trampetti, voce e chitarra, per proporre il “Concerto delle due Sicilie” con Amedeo Ronga, contrabbasso, e Gennaro Scarpato, batteria e percussioni.
“Concerto delle due Sicilie” è una proposta musicale che affonda le sue radici nella musica di tradizione e nella forma canzone, il tutto legato al coinvolgente ritmo dei tamburi e agli strumenti a corde della tradizione etnica che si fondono con le sonorità psichedeliche degli anni ’70.
Prossimo concerto del festival a Palazzo San Gervasio l’11 agosto, nel giorno della inaugurazione dell’Audioteca del Gezziamoci, dove sarà protagonista il duo Kevin Angus Ramaglia-Alessandro Gasmi.