“La stagione estiva 2013 si avvia all'epilogo, ora bisogna tracciare un primo bilancio per registrare cosa ha funzionato bene nel comparto turistico, e cosa invece non ha funzionato”.
Lo dicono i segretari dell’Ugl in Basilicata, Giovanni Tancredi, Luigi D’Amico e Pino Giordano per i quali, "innanzitutto come tutti, conosciamo questa crisi che a livello nazionale ha frenato una massa di turisti potenziali per la nostra Regione che non ci ha consentito il raggiungimento dei risultati sperati. In particolare il settore che più ha sofferto nel nostro territorio è stato quello della ristorazione che ha subito una notevole flessione rispetto allo scorso anno. Un bilancio quindi positivo per metà. Dal dato ottenuto dall’Ugl ha funzionato bene invece l’immagine che si è riusciti a dare a tutti i turisti che hanno soggiornato nelle nostre strutture – proseguono i sindacalisti -, offrendo dei servizi di qualità consapevoli di cercare di offrire per il 2014 innanzitutto più servizi e più posti letto, con un'adeguata promozione: a differenza di altre località blasonate come quelli di Rimini e Riccione, abbiamo in Basilicata i mari, Ionio e Tirreno, meravigliosi e trasparenti, spiagge che fanno della loro estensione il proprio punto di forza, mentre le zone citate che vivono una realtà diversa dalla nostra hanno il loro punto di forza solo nei servizi. Se recuperiamo il gap che ci divide – aggiungono i segretari Ugl – e cercheremo di migliorare i nostri standard sempre di più, anche se già di prima qualità potremmo certamente alzare il livello della nostra offerta".