In una nota stampa il Coordinamento di alcune associazioni ambientaliste composto da Italia Nostra, Istituto Nazionale di Urbanistica, Amici della Terra, Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico in aree verdi, Altura, Lipu interviene in merito alla “salvaguardia del paesaggio lucano dall’invasione eolica”. “E’ stato di recente approvato – si legge nella nota – dal Consiglio Regionale una modifica al Piano di Indirizzo Energetico ed Ambientale (PIEAR), tesa alla individuazione di siti non idonei alla installazione di impianti eolici, con criteri già di massima individuati da una legge dello Stato. Ma le istruttorie dei progetti di tali impianti vanno avanti”. Per il coordinamento è importante “l’attuazione delle modifiche al PIEAR, per evitare che la Basilicata sia punteggiata dalle circa duemila pale previste nei progetti presentati.
Adesso è assolutamente urgente che gli Uffici Regionali, la Direzione Regionale per i Beni culturali con le relative Soprintendenze, il Comitato Paritetico Stato-Regione già istituito, traducano in azioni, in comportamenti istruttori più severi, la modifica che impone fra l’altro l’estensione delle fasce di rispetto a tutela dei Beni culturali, non quantificata espressamente, ma il cui ordine di grandezza dovrà essere suggerito dalle caratteristiche dei paesaggi, dalle potenzialità degli impatti, e sopratutto dettato dal buonsenso".
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